Keller rimonta e batte Pieterse nello short track di Les Gets, 15^ Teocchi. Tra gli uomini ecco Hatherly

Foto di Redazione
Info foto

foto Michele Mondini

MTB Raceuci mtb world series 2024

Keller rimonta e batte Pieterse nello short track di Les Gets, 15^ Teocchi. Tra gli uomini ecco Hatherly

UCI MTB World Series: in Francia, nell'ultima tappa prima delle Olimpiadi, la svizzera coglie una vittoria chiave anche per la classifica, con Henderson che completa il podio. In assenza di Pidcock, la gara breve degli uomini viene conquistata dal sudafricano sul compagno Aldridge e su Gaze, miglior azzurro Luca Braidot buon 8°.

Un doppio short track con due padroni incontrastati, se consideriamo che sulla gara più breve l'equilibrio regna sovrano.

A Les Gets sono Alessandra Keller e Alan Hatherly ad aprire il programma (sabato spazio al Downhill, domenica le gare regine del cross country) dell'ultima tappa di WHOOP UCI Mountain Bike World Series prima dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, sui tracciati iridati della località alpina da parte francese.

La campionessa svizzera è stata strepitosa, visto che per Puck Pieterse sembrava fatta dopo una prima metà di XCC a tutto gas: l'olandese dell'Alpecin-Deceuninck, però, è stata rimontata e battuta nettamente da Keller, che ottiene punti pesantissimi per l'obiettivo Coppa del Mondo, anticipando appunto Pieterse di 3” e con Rebecca Henderson che si prende il podio bruciando allo sprint Evie Richards, mentre Gibson è 5^ e una ritrovata Terpstra 6^.

La solita partenza fulmine non è bastata a Chiara Teocchi, fresca di convocazione olimpica arrivata poche ore prima (a Parigi correrà l'XCO con Martina Berta), per una top ten ma comunque la bergamasca è discreta 15esima, appena davanti a Greta Seiwald (17esima), con Berta 25^ e Specia 28^.

Lo short track maschile, senza Tom Pidcock che aveva dominato a Crans-Montana, è tutto di casa Cannondale con una doppietta aperta da Alan Hatherly, che si sblocca in stagione nel massimo circuito, e alle spalle del sudafricano c'è tutto il talento del compagno Charlie Aldridge, con il giovane britannico che brucia nello sprint per la piazza d'onore Sam Gaze (Alpecin), terzo su Schwarzbauer, ancora giù dal podio, gli svizzeri Litscher e Colombo, con Andreassen 7° e Luca Braidot buon 8°.

Il friulano può sorridere in chiave olimpica, ha trovato grande fiducia e continuità e anche oggi è risultato il miglior azzurro, in una prestazione di squadra buona con Juri Zanotti 14°, Simone Avondetto 16°, Gioele Bertolini 21° e Daniele Braidot 33°, mentre non hanno concluso Nadir Colledani e Filippo Fontana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
11
Consensi sui social