Pieterse si riscatta subito, Hatherly firma bis ma che Italia a Les Gets con Luca Braidot e Avondetto 4° e 5°

Il gran finale della tappa di Les Gets, già storica per l'Italia con la vittoria di Eleonora Farina nella gara di Downhill andata in scena sabato, ha vissuto di due gare di XCO letteralmente dominate da Puck Pieterse e Alan Hatherly.

Si è cominciato con la prova femminile, priva di Pauline Ferrand-Prevot che già pensa al grande assalto olimpico in casa, e l'olandese dell'Alpecin-Deceuninck, beffata nello short track di venerdì, non ha lasciato spazio facendo il vuoto già dopo la prima tornata, su un percorso reso durissimo dalla pioggia del giorno precedente.

Pieterse, che rimane in piena corsa per la classifica generale del massimo circuito al secondo posto, ha rifilato la bellezza di 2'37” alla sudafricana Candice Lill, di nuovo a podio dopo le grandi gare cominciate in Val di Sole, e oltre 3 minuti alla leader delle WHOOP UCI MTB World Series, la svizzera Alessandra Keller solida terza, dopo aver vinto l'XCC di due giorni fa, davanti a Jenny Rissveds e Anne Terpstra.

La migliore delle azzurre, per un test positivo in chiave olimpica, è stata Martina Berta che ha lottato sino all'ultimo per la top ten, chiudendo infine undicesima.

Tra gli uomini, senza Pidcock e con Schurter già proiettato verso Parigi 2024, che bis per Alan Hatherly dopo lo short track: il sudafricano non ha rivali anche nella gara lunga, trionfando a braccia alzate con un minuto e mezzo pieno nei confronti di Mathias Flueckiger, secondo davanti a Simon Andreassen, arrivato a 2'02” e che in volata ha tolto la gioia della seconda top-3 consecutiva a Luca Braidot, gran 4° come festeggia il podio Simone Avondetto, 5° su Gaze e Schwarzbauer.

E in top ten ecco pure Nadir Colledani, che si migliora ancora precedendo a sua volta Juri Zanotti, 14°, Daniele Braidot (19°) e il giovane Vittone (28°), con Fontana e Bertolini appena fuori dai trenta.