UCI MTB World Series: a Lake Placid via alle sfide nordamericane, short track che parla svizzero

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Michele Mondini

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UCI MTB World Series: a Lake Placid via alle sfide nordamericane, short track che parla svizzero

Le gare di XCC hanno aperto l'appuntamento statunitense, con Sina Frei che rinasce piegando Richards, mentre Alessandra Keller conquista la coppa di specialità. Festa Specialized anche nella gara maschile con l'iridato Koretzky, 7° e 11° posto in casa Italia per Martina Berta e Luca Braidot.

Via alla trasferta nordamericana per il gran finale delle WHOOP UCI Mountain Bike World Series, con la tappa di Lake Placid inaugurata in questo sabato dalle prove di short track e, in ambito femminile, dalla gran bella rinascita sportiva di Sina Frei.

Dopo un paio di anni turbolenti, la campionessa svizzera torna a vincere nel massimo circuito, rispondendo all'attacco di Jenny Rissveds all'inizio dell'ultimo giro, per fulminare la svedese con uno sprint lungo che significa hurrà per la portacolori della Specialized, mentre il podio si completa con Evie Richards, terza piegando in un arrivo combattuto Loana Lecomte, l'unica punta francese presente visto che Pauline Ferrand-Prevot, così come Puck Pieterse, oggi era impegnata nella gara su strada dei campionati del mondo di Zurigo.

Quinta moneta per Nicole Koller, buono il 7° posto per Martina Berta che già promette battaglia per la gara regina di domenica, con la valdostana che anticipa Alessandra Keller, vincitrice con l'8° finale della coppa di specialità e padrona della generale. In casa Italia, si piazza 16esima Greta Seiwald, 28esima Chiara Teocchi, 29esima Giada Specia.

Tra gli uomini, senza Tom Pidcock (che domenica a Zurigo cercherà la maglia iridata su strada), brilla un altro campione del mondo ed è il fresco iridato in carica dell'XCC: Victor Koretzky, infatti, ha dominato da par suo il gran finale di Lake Placid, lui reduce dalla sfida del Mondiale Marathon, disputato sempre negli Stati Uniti (a Snowshoe) e concluso al quinto posto. Doppietta Specialized quindi tra gara femminile e maschile, con il transalpino che ha regolato il danese Simon Andreassen, proprio colui che domenica scorsa nel West Virginia ha trionfato nella gara iridata sulle distanze più lunghe, e un altro rappresentante di casa Cannondale, il campione del mondo dell'XCO, Alan Hatherly.

Ai piedi del podio il lettone Blums, poi un gran Nino Schurter 5° sul connazionale Colombo, mentre Luca Braidot sarà di nuovo il miglior italiano: 11° il friulano del Team Santa Cruz, 18° Nadir Colledani, 25° Juri Zanotti e 35° Filippo Fontana.

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