Da Vasto a Melfi, terza tappa del Giro con Milan in ciclamino per riprovarci. Il finale è insidioso...

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Stradagiro d'italia 2023

Da Vasto a Melfi, terza tappa del Giro con Milan in ciclamino per riprovarci. Il finale è insidioso...

Alle 12.00 il via di una frazione con un finale esplosivo: l'ascesa ai Laghi di Monticchio può tagliare fuori gli sprinter puri, attenzione anche a Cort Nielsen, Ulissi, Matthews e la voglia di riscatto di Pedersen.

Da Vasto a Melfi, 213 km con due gpm in un finale decisamente insidioso, che apre a vari scenari per capire chi potrà portare a casa la terza tappa di questo Giro d'Italia.

Saranno 213 km (via alle ore 12.00, arrivo attorno alle 17.15, diretta tv dalle 10.50 su Rai Sport e dalle 11.35 su Eurosport 1), i primi 170 quasi completamente pianeggianti prima dei due GPM che potrebbero mettere tanta fatica, o tagliare fuori direttamente, molti dei velocisti puri in gruppo.

La salita verso i Laghi di Monticchio (3^ categoria), 6,5 km attorno al 6%, precederà un falsopiano e subito dopo i 3 km abbastanza impegnativi verso il Valico La Croce (4^ cat.): in vetta mancheranno 26 km alla conclusione, con i successivi 15 quasi tutti in discesa e i 10 di pianura prima dei 400 mt finali che tirano leggermente in salita, visto che il rettilineo d'arrivo è al 5%.

Jonathan Milan, il trionfatore della tappa di ieri, oggi sarà al via in maglia ciclamino e il contesto tecnico odierno forse si adatta ancora di più al friulano, capace di tenere sui percorsi misti: i vari Gaviria, Groves, Ackermann dovranno soffrire per arrivare a giocarsi il successo, con elementi come Pedersen su tutti (ieri rallentato dalla caduta a meno di 4 km dall'arrivo), ma anche Matthews, Cort Nielsen, gli stessi Consonni e Ulissi, che saranno pericolosissimi.

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