Hindley con il Giro in mano, oggi la crono finale di Verona: Nibali difende un 4° posto da applausi

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Hindley con il Giro in mano, oggi la crono finale di Verona: Nibali difende un 4° posto da applausi

Il capitano della Bora-Hansgrohe pronto a diventare il primo australiano a conquistare la maglia rosa finale: Carapaz e Landa con il 2° e il 3° posto solido, a 1'25" e 1'51" dal leader. Si comincia alle 14.00 lungo i 17,4 km contro il tempo con la conclusione all'Arena.

Dopo Giovanni Battaglin 1981, Francesco Moser 1984, Ivan Basso 2010 e Richard Carapaz 2019, Jai Hindley è pronto ad entrare nell'Arena di Verona quale il quinto trionfatore in rosa nella città scaligera che oggi ospiterà la conclusione del Giro d'Italia n° 105.

Una cronometro di 17,4 km, con la salita delle Torricelle (4,5 km attorno al 5% di pendenza media) nel mezzo, che non dovrebbe scavare distacchi rilevanti, così come accadde tre anni fa quando Carapaz conquistò il suo primo Giro. Proprio oggi, il campione olimpico compie 29 anni, ma quasi certamente non festeggerà con la seconda rosa della carriera, dopo averla persa ieri sul Fedaia sotto l'attacco dello scalatore australiano che gli ha rifilato quasi un minuto e mezzo.

Hindley è pronto a regalare alla Bora-Hansgrohe il suo primo GT e diventare, a 26 anni e dopo il 2° posto del 2020 (quando partì nella crono conclusiva di Milano in maglia rosa, ma a pari tempo con Geoghegan Hart che era molto più specialista di lui), il primo corridore del suo paese a conquistare il Giro d'Italia, undici anni dopo il Tour de France di Cadel Evans.

Il ragazzo cresciuto in Abruzzo ha 1'25” di margine su Carapaz, margine decisamente rassicurante anche in caso di contrattempi, e 1'51” su Mikel Landa che naviga tranquillo verso il terzo posto, 7 anni dopo il primo e suo unico podio in un grande giro.

E in quarta piazza c'è Vincenzo Nibali, alla sua ultima recita nella corsa rosa e con 58” di vantaggio su Pello Bilbao, ottimo specialista contro il tempo ma che difficilmente potrà togliere un risultato splendido per il messinese e, possiamo dirlo, inatteso alla vigilia. Mentre Domenico Pozzovivo dovrebbe portare a casa un gran bel 8° posto finale, per la tappa potrebbero giocarsela altri due italiani che sognano il primo successo al Giro. Si tratta di Edoardo Affini e Matteo Sobrero, già più volte vicini all'obiettivo: la concorrenza, considerando anche i ritiri di Yates e Dumoulin, potrebbe non essere impossibile, pensiamo a Foss, Arensman e De Gendt su tutti.

Start del primo corridore alle ore 14.00, mentre la maglia rosa Hindley scatterà alle 16.48 (i migliori 10 della generale partiranno ogni 3 minuti) e, poco dopo le 17.10, è atteso all'Arena per il suo meritato trionfo.

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