Il Covid colpisce ancora: la Bahrain-Victorious perde Mader, mentre l'EF completa la startlist con più punte

Giro d'Italia numero 106, ormai è tutto pronto a Pescara per la presentazione ufficiale in programma questa sera, prima delle ultime operazioni preliminari venerdì, alla vigilia della cronometro di 19 km che, da Fossacesia Marina a Ortona, aprirà la corsa rosa sabato pomeriggio.

Dopo i casi in seno alla Jumbo-Visma, che ha dovuto sostituire Foss e Gesink con Dennis e Van Emden, il Covid ha colpito ancora: nella mattinata odierna, la Bahrain-Victorious ha reso noto che Gino Mader, uno dei quattro leader scelti per la classifica con Caruso, Haig e Buitrago, non prenderà il via essendo risultato positivo. Al posto del giovane elvetico, che aveva chiuso a fatica il recente Giro di Romandia rimanendo fuori dalla top ten, ci sarà un gregario puro come il giapponese Yukiya Arashiro, veterano della compagine guidata in ammiraglia da Pellizotti e Stangelj.

L'ultima compagine ad aver ufficializzato gli otto corridori allo start in Abruzzo, è stata questa mattina l'EF-Education EasyPost: tutto confermato per la squadra statunitense, con Alberto Bettiol alla ricerca di una tappa, come gli riuscì nel 2021 a Stradella, e tanti attaccanti di qualità come Magnus Cort Nielsen e la rivelazione della primavera, l'irlandese Ben Healy, mentre per la classifica punterà dritto al podio Hugh Carthy con un elemento di enorme esperienza come Rigoberto Uran al fianco.

Saranno cinque gli italiani per il debutto del neonato Team Corratec: ci sarà l'ex maglia rosa Valerio Conti quale punto di riferimento, mentre Attilio Viviani non sarà della partita. Il serbo Stojnic, il britannico Quarterman e il ceco Vacek comporranno il trio di stranieri. Duo azzurro nella Cofidis, con Cimolai a lanciare Consonni nelle volate, con il team francese che ha dovuto rinunciare a Lafay, ma avrà un buon scalatore come Rochas.

A proposito di formazioni transalpine, la Groupama-FDJ schiererà corridori di gran classe come Thibaut Pinot, all'ultimo Giro della carriera, e Stefan Kung che punterà dritto alla prima crono (e a quella del nono giorno a Savignano sul Rubicone), ma occhio in volata al britannico Jake Stewart.

Ben tre gli italiani in forza all'Alpecin-Deceuninck, interamente votata agli sprint dell'australiano Kaden Groves: si tratta di Stefano Oldani, che portò a casa la tappa di Genova un anno fa, Nicola Conci e l'esperto Kristian Sbaragli, elemento chiave del treno nel team belga.