Il Giro riparte da Catania senza Geraint Thomas: prima chance per i velocisti a Villafranca Tirrena

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Il Giro riparte da Catania senza Geraint Thomas: prima chance per i velocisti a Villafranca Tirrena

Quarta tappa della corsa rosa senza il gallese, reduce dai danni riportati ieri nella caduta che ha tolto di mezzo il grande favorito. Sagan, Viviani, Gaviria e Demare, oggi se la giocano loro?

Il Giro d'Italia riparte da Catania senza un grande protagonista, o meglio colui che sino a ieri era considerato il principale favorito per la maglia rosa a Milano.

Geraint Thomas ha alzato bandiera bianca, lasciando il Giro in mattinata dopo la caduta rimediata nel tratto di trasferimento della terza tappa, conclusasi per il gallese del Team Ineos con oltre 12 minuti di ritardo in vetta all'Etna. Escluse fratture nella serata di ieri, il capitano dello squadrone britannico si è sottoposto ad altri esami in mattinata all'ospedale di Catania, decidendo di non partire per la quarta frazione che prevede 140 km verso Villafranca Tirrena, a causa di una frattura non scomposta nella zona del bacino. Per Thomas, una vera e propria maledizione al Giro, che dovette lasciare anche nel 2017 qualche giorno dopo la caduta sul Blockhaus, e le parole di solidarietà di Vincenzo Nibali. “Mi è dispiaciuto molto, il Giro perde un attore principale, purtroppo il ciclismo è anche questo”.

L'ultima tappa siciliana dovrebbe sorridere alle ruote veloci, anche se la salita di Forcella Mandrazzi (quasi 25 km al 4% di pendenza media) potrebbe fare selezione, specialmente se squadre come la Bora-Hansgrohe di Peter Sagan e il Team Sunweb di Michael Matthews dovessero decidere di operare un forcing per fare fuori gli sprinter puri come Viviani, Gaviria e Demare, sulla carta i tre uomini più attesi.

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