La tappa delle salite bergamasche, con Armirail in rosa e i big in attesa della terza settimana?

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Stradagiro d'italia 2023

La tappa delle salite bergamasche, con Armirail in rosa e i big in attesa della terza settimana?

Giro d'Italia, frazione numero 15: alle 12.00 il via da Seregno, con Valcava, Selvino e Roncola prima dello strappo finale di Bergamo Alta. Ennesima fuga?

Tappa 15 della corsa rosa, da Seregno a Bergamo sulle salite storiche del Giro di Lombardia, almeno quello pre arrivo di Como, che ha caratterizzato le ultime edizioni della quinta classica monumento della stagione.

Il Giro d'Italia arriva all'ultima frazione prima del secondo e ultimo giorno di riposo, con la durissima terza settimana che comincerà martedì con il traguardo posto sul Monte Bondone, prima di Zoldo Alto (giovedì), Tre Cime di Lavaredo (venerdì) e sabato prossimo la cronoscalata-verità sul Monte Lussari.

E' verosimile, visto l'andamento di questo Giro, che gli uomini di classifica non si muovano neppure quest'oggi in una giornata che, invece, propone un percorso ricco di insidie e di possibili agguati, sin poco dopo il via di Seregno, dove si partirà alle ore 11.55 (diretta tv dalle 11.00 su Rai Sport, con passaggio dalle 14.00 su Rai 2, e dalle 11.30 su Eurosport 1).

Sono 195 i km in programma, con l'ascesa più dura della tappa che sarà la prima, il Valico di Valcava dal versante più duro, con 10 km al 9% di media per un 1^ categoria dopo 46 km di corsa. Poi un tratto di recupero ed ecco in sequenza Selvino e Miragolo San Salvatore (entrambi GPM di 2^ categoria), prima di cominciare ai -40 dall'arrivo la Roncola, 2^ categoria con pendenze, lungo 10 km dell'iconica salita della bergamasca, attorno al 7%.

Infine, ai -5 si salirà verso Bergamo Alta, con lo strappo classico del “vecchio” Lombardia, 1300 mt al 7-8% e gli ultimi 3 km tutti in lieve discesa.

Favoriti? I nomi sono quelli da fuga, pensiamo ai soliti Gee, Healy, De Marchi, magari di nuovo Bettiol dopo il 3° posto di ieri a Cassano Magnago, ma anche Rota, Mollema, Skujins, McNulty, Ulissi, con la Groupama-FDJ della nuova maglia rosa Bruno Armirail che dovrà controllare la corsa, dopo la “concessione” da parte della Ineos Grenadiers. E chissà che proprio gli uomini del leader virtuale di questo Giro, Geraint Thomas, non possano accendere la corsa con le seconde punte, Arensman e De Plus, per provare a fare uscire allo scoperto la Jumbo-Visma di Primoz Roglic.

Quello che chiede la gente, in un Giro sinora decisamente deludente, è un po' di spettacolo e lo scontro frontale tra coloro che lotteranno per la maglia rosa finale, da assegnare domenica prossima a Roma.

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