Stradagiro d'italia donne
La maglia rosa fa il vuoto sulle salite trentine, nonostante un volo incredibile a 5 km dall'arrivo (senza conseguenze). Marta alle sue spalle, sia di tappa che nella generale, Longo Borghini si avvicina al podio di Mavi Garcia.
Venerdì 8 Luglio 2022
Un autentico dominio con... spavento.
Con due sole tappe da disputare, Annemiek Van Vleuten mette il sigillo probabilmente definitivo sul suo terzo Giro d'Italia, dopo i trionfi del 2018 e 2019, staccando tutte anche nel tappone trentino con arrivo in quel di Aldeno, dopo aver attaccato sulla salita verso Lago di Cei, già a 20 km dalla conclusione.
E la fuoriclasse del Team Movistar ha superato anche una caduta, avvenuta in discesa ad appena 5 km dal gong, che ha fatto spaventare tutti pensando a quanto già successo in passato alla stella neerlandese. Solo qualche graffio e ripartenza fulminea per la maglia rosa, arrivata sul traguardo comunque con la bellezza di 59 secondi nei confronti di Marta Cavalli, che è andata a prendersi la piazza d'onore sia di questa ottava tappa, ma soprattutto della classifica generale.
La cremonese infatti si è gestita molto meglio rispetto alla campionessa di Spagna, Mavi Garcia, che ha ceduto di schianto sull'ultima ascesa, finendo a 3 minuti da Van Vleuten e alle spalle anche di Elisa Longo Borghini, terza all'arrivo davanti alla grande protagonista della fuga solitaria di giornata, Kristen Faulkner.
Ora Annemiek Van Vleuten guida la GC con oltre 2 minuti di vantaggio nei confronti di Cavalli e 3'40” su Mavi Garcia, con Longo Borghini quarta ma probabilmente troppo lontana dal sogno podio, con oltre 3' da recuperare all'iberica.
Sabato la penultima frazione di questo Giro, l'ultima davvero impegnativo con arrivo a San Lorenzo Dorsino dopo aver scalato Paganella, Duran e Daone.
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