Vincenzo Nibali punta tutto sul Giro, ma sarà un agosto da brividi con le classiche italiane...

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Vincenzo Nibali punta tutto sul Giro, ma sarà un agosto da brividi con le classiche italiane...

Il siciliano vuole il tris nella corsa rosa: esordio il 1° agosto alla Strade Bianche, poi Sanremo e Lombardia nel mirino con il sogno della maglia iridata.

Un calendario quasi per intero sulle strade italiane, quello scelto da Vincenzo Nibali per questo 2020 così particolare che il nuovo capitano della Trek-Segafredo aveva cominciato con le sensazioni giuste.

Una condizione in crescita, dall'esordio alla Volta ao Algarve al podio sfiorato nella classifica finale della Parigi-Nizza, poi lo stop causa Covid-19 e... tutto da rifare. Non il programma dello “squalo”, però, visto che ad eccezione della forzata mancata partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo, che diventeranno il grande obiettivo del 2021, il messinese ha mantenuto il focus dei due grandi obiettivi stagionali. Parliamo di Giro d'Italia e campionati del mondo, che si dovrebbero svolgere (è bene utilizzare il condizionale, visto che organizzazione e UCI non hanno ancora ricevuto luce verde dal governo elvetico) il 27 settembre a Martigny, proprio sei giorni prima del via della corsa rosa.

Dopo i trionfi del 2013 e del 2016, Nibali punterà al tris sfidando Carapaz, Evenepoel, Fuglsang e probabilmente qualche altro rivale uscito deluso dal Tour de France. Attenzione, però, perchè il siciliano vivrà anche un mese di agosto decisamente importante. In attesa dell'ufficialità da parte dell'UCI per lo spostamento della Milano-Sanremo dall'8 al 22 agosto, con inserimento nella prima data del Lombardia (che diventerebbe la prima classica monumento della stagione anziché l'ultima, riprogrammata per il 31 ottobre), Nibali punterà in ogni caso alla Strade Bianche, corsa del “nuovo” esordio il prossimo 1 agosto, poi alle due classicissime italiane prima di far rotta sulla Tirreno-Adriatico (7-14 settembre), terreno ideale per preparare Giro e Mondiale.

Con il sacrificio dell'amata Liegi-Bastogne-Liegi, concomitante con la seconda tappa della corsa rosa, ma anche la consapevolezza che un calendario del genere è già più che ambizioso e... impegnativo.

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