Azzurri, credeteci! L'Italia cerca il 5° titolo europeo, Ganna e Trentin a sfidare Van Aert, Pedersen, De Lie...

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Borserini / Federciclismo

Stradacampionati europei 2023

Azzurri, credeteci! L'Italia cerca il 5° titolo europeo, Ganna e Trentin a sfidare Van Aert, Pedersen, De Lie...

Alle 12.30 scatta la gara più attesa che chiuderà la rassegna continentale di Drenthe. Sullo strappo del Col du Vam i favoriti sono i belgi e il "solito" Mads Pedersen, ma Filippo Ganna è in grandissima forma. Venturelli tra le favoritissime della gara juniores.

E' la giornata finale dei campionati europei nel cuore dei Paesi Bassi, con un altro doppio appuntamento visto che ad anticipare la gara degli uomini élite, ci sarà quella delle ragazze jr.

Alle 9.00 il via, con 69 km previsti e arrivo attorno alle 11.00, per una sfida che vede Federica Venturelli, già d'oro nella cronometro individuale e nella staffetta mista sempre contro il tempo, alla ricerca dell'ennesima maglia di campionessa continentale, lei fenomenale anche su pista.

Alle 12.30, con diretta integrale su Rai Sport (dalle 15.00 si passerà su Rai 2), Eurosport 1 e la piattaforma Discovery+, la prova regina con i professionisti in partenza da Assen, tempio del motociclismo, per affrontare i 199 km di un percorso che ne avrà poco più di 110 per quanto riguarda il tratto in linea, prima dei 6 giri (da 14 km ciascuno) del circuito finale con il Col du Vam unica, ma importante, difficoltà per arrivare al traguardo, posto sulla collina dell'ex discarica che propone 1300 mt con un tratto in pavé nel mezzo, oltre ad una breve discesa che dai -600 ai -300 mt porterà infine alla rampa conclusiva al 6-7%.

Sarà volata atipica, probabilmente, anche se si può anticipare come hanno dimostrato anche ieri le ragazze nella gara élite: potrebbe essere questo lo schema di Filippo Ganna, viste le straordinarie doti sul passo del verbanese, che alla Vuelta è stato super anche allo sprint e si confronterà in primis con Mads Pedersen, Wout Van Aert e Arnaud De Lie.

Sono loro tre i principali favoriti per il titolo europeo (che l'Italia ha conquistato già 4 volte in sole 7 edizioni, consecutivamente dal 2018 al 2021 nell'era Cassani), con l'ex iridato faro di una Danimarca pericolosa anche con Kron, mentre i due belgi avranno il supporto di uno squadrone, con Stuyven principale alternativa a WVA e ADL.

Attenzione a Olav Kooij, anche se l'olandese di punta potrebbe patire una gara troppo impegnativa, mentre in casa Francia non sembrano avere la loro miglior condizione Laporte e Démare, senza sottovalutare Turgis e Zingle, più adatti a questo percorso. La Norvegia con Tiller e Waerenskjold può provarci per il podio, outsider di lusso come Vernon (GBR) e Kwiatkowski, leader della Polonia, si aggiungono agli altri azzurri, in primis Matteo Trentin nominato da ct Bennati co-capitano dell'Italia che conterà anche sull'esperienza di Viviani e Pasqualon, oltre che su Mozzato, Affini, Sobrero e Cattaneo.

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