Dopo 3 anni il Puma di Taino ridà una zampata: gran colpo di Covi ad aprire il Giro d'Abruzzo

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Dopo 3 anni il Puma di Taino ridà una zampata: gran colpo di Covi ad aprire il Giro d'Abruzzo

Sullo strappo di Crecchio, il varesino della UAE Emirates batte nettamente Fiorelli, Fancellu e George Bennett, indossando la prima maglia di leader della corsa 2.1 targata RCS Sport.

Non vinceva da quasi 3 anni, quando in vetta al Fedaia coronava una grandissima fuga, nel giorno in cui Hindley ribaltava Carapaz per la maglia rosa.

Da quella sua prima, e sino ad oggi unica tappa al Giro d’Italia, al timbro in aperto del Giro d’Abruzzo per Alessandro Covi, che si sblocca dopo aver già cominciato il 2025 con un altro piglio, e finalmente senza problemi fisici, lui che spesso si trova a svolgere compiti di gregariato in casa UAE Emirates.

Sulle strade della corsa a tappe (quattro giorni) di categoria 2.1, alla seconda edizione dalla ripartenza targata RCS Sport, dopo che nel 2024 sostituì in calendario il Giro di Sicilia, il “Puma di Taino” ha invece i galloni da capitano e sul traguardo di Crecchio, perfetto per le sue caratteristiche con l’ultimo km, dopo una frazione in continuo saliscendi, vicino al 7% di pendenza media, il dominio del varesino nello sprint ristretto è stato evidente.

Covi ha battuto, conquistando naturalmente anche la maglia di leader della generale, Filippo Fiorelli (VF Group Bardiani CSF Faizané), specialista di questi arrivi, e Alessandro Fancellu (Team Ukyo), con George Bennett, forse il candidato principale alla vittoria finale e capitano della Israel, al quarto posto.

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