Cat Ferguson non tradisce da favorita, suo l'iride delle juniores. Giada Silo, è un finale amarissimo

Vincere da favorita è sempre più difficile e già ne sapeva qualcosa Cat Ferguson, che non riuscì a coronare il sogno iridato un anno fa in casa, nella rassegna di Glasgow 2023, prima di dominare la cronometro di questo Mondiale di Zurigo che ora si abbina alla corsa su strada.

Strepitosa la giovane britannica che ha già un contratto da pro con il Team Movistar, per trionfare sotto la pioggia al termine dei 73 km della sfida della categoria juniores risolta da una volata a tre: la spagnola Paula Ostiz è stata costretta ad accontentarsi dell'argento, seconda medaglia in questa rassegna iridata anche per Viktoria Chladonova, con la slovacca terza dopo aver fatto con Ferguson la grande selezione arrivando a guadagnare, dopo la salita più impegnativa di Weitikon piazzata a 20 km dal traguardo, oltre 1'20” su Megan Arens, Celia Gery e una grande Giada Silo.

L'olandese nel finale, mentre le tre davanti si studiavano, è arrivata vicinissima (tagliando il traguardo a 9 secondi dalla vincitrice) ma sarà quarta dopo aver tirato tantissimi km, con Gery quinta e un rettilineo conclusivo amarissimo per Silo. L'azzurra, al primo anno nella categoria, è finita a terra mentre lanciava lo sprint a due con la francese al suo fianco e, almeno inizialmente, si temeva un problema alla gamba destra viste le sue urla di dolore.

Dopo quasi dieci minuti, Giada si è ripresa e simbolicamente ha voluto tagliare il traguardo rassicurando sulle sue condizioni, con la miglior italiana che, in termini di piazzamento, alla fine sarà Chantal Pegolo, 19esima.

Alle ore 14.15, con diretta tv integrale su Eurosport 1 e Rai Sport, il via della corsa maschile degli juniores.