Che numero di Powless per il 108° Gran Piemonte, al Simac è doppietta Wiebes su Balsamo

Un gran numero, per tornare finalmente alla vittoria dopo un anno a secco, in un 2024 complicato dai guai fisici.

Neilson Powless firma la 108esima edizione del Gran Piemonte, gara di categoria ProSeries che anticipa di due giorni il grande appuntamento con Il Lombardia, e lo fa con un attacco in solitaria partito a 43 km dalla conclusione e arrivato a compimento sul traguardo di Borgomanero.

Strepitoso lo statunitense in forza all'EF-EasyPost, che ha seguito l'attacco di Giulio Ciccone in vetta al Passo della Colma, quando mancavano ancora più di 60 km all'arrivo, poi quando si era formato un gruppo di una ventina di uomini è partito senza indugi, mantenendo quasi sempre quei 30-35 secondi di vantaggio (ma in alcuni casi, come a 22 km dall'arrivo, erano meno di 20) su un gruppo inseguitore, di oltre 30 unità, tirato principalmente dalla Israel-PremierTech di Corbin Strong, che guarda caso regolerà tutti gli altri nella volata per la piazza d'onore, a 7” da Powless.

Amaro 2° quindi il giovane neozelandese, davanti al campione di Spagna, Alex Aranburu (all'ultima gara con il Team Movistar), gran 4° Filippo Magli per la VF Group Bardiani, con l'Italia che piazza anche Busatto 8° e Zambanini 9°, mentre è mancata nel momento decisivo la UAE Emirates con Ulissi e Baroncini.

Oggi si è corsa la terza tappa del Simac Ladies Tour, l'ultima sfida WT del panorama femminile in Europa, con il bis personale di Lorena Wiebes nel nuovo sprint (ma non a ranghi compatti, c'è stata parecchia selezione nel vento d'Olanda) andato in scena a Zeewolde. La campionessa d'Europa ha sfruttato alla perfezione il lavoro delle compagne della SD Worx-Protime, con la stessa Lotte Kopecky che ha chiuso sull'attacco ai -10 km di Elisa Longo Borghini, per battere di nuovo, come ieri ad Assen ma più nettamente, Elisa Balsamo (Lidl-Trek) ancora seconda e la stessa campionessa del mondo, terza davanti alla delusa DSM-Firmenich che piazza Charlotte Kool quarta e Rachele Barbieri, che avrebbe dovuto lanciare l'olandese, quinta.

In classifica, Zoe Backstedt (unica atleta Canyon-SRAM rimasta in corsa e brava a difendersi nei ventagli) resta leader, ma ora con soli 3 secondi di vantaggio sulla stessa Kopecky, visto anche il buco di 4” formatosi in volata tra le prime cinque e le altre del gruppo principale, quando ci sono ancora tre frazioni all'orizzonte.