Elisa Balsamo firma il suo 3° Trofeo Binda! Festa americana a Nizza con Sheffield e la gialla di Jorgenson

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Elisa Balsamo firma il suo 3° Trofeo Binda! Festa americana a Nizza con Sheffield e la gialla di Jorgenson

La cuneese è dominante nello sprint di Cittiglio, conquistando di nuovo l'appuntamento World Tour davanti a Vas e Ferguson. L'83esima Parigi-Nizza è di Matteo Jorgenson, padrone assoluto della situazione e 2° nella tappa finale dietro al connazionale.

E sono tre negli ultimi quattro anni, sul “suo” arrivo, quello in leggera ascesa di Cittiglio.

Una grande classica del ciclismo femminile come il Trofeo Alfredo Binda è ancora di Elisa Balsamo, con l’ex campionessa del mondo che domina lo sprint conclusivo di un’edizione caratterizzata da tantissime stelle al via, e dagli attacchi di Demi Vollering ed Elisa Longo Borghini nel finale, con le vincitrici di Vuelta e Giro nel 2024 che vengono riprese praticamente a 300 metri dall’arrivo sul rettilineo finale, prima dell’irresistibile spunto della stella di casa Lidl-Trek.

Balsamo ha regolato con margine Blanka Kata Vas (SD Worx), con la fenomenale britannica Cat Ferguson che regala un gran podio alla Movistar anticipando Marianne Vos (Visma) e Letizia Paternoster (Liv-Jayco), ottima quinta alle spalle della fuoriclasse olandese.

Poco più tardi, sul lungomare della Promenade des Anglais terminava l’83esima edizione, parlando di ciclismo maschile, della Parigi-Nizza: è stata festa americana nella città del sud della Francia, con l’ottava e ultima frazione che ha visto Magnus Sheffield piazzare un assolo di 12 km in solitaria per il suo primo hurrà a livello World Tour. Ad una trentina di secondi dal classe 2002 della Ineos Grenadiers, il padrone in giallo della corsa verso il sole, Matteo Jorgenson, al bis personale nella generale di una gara che ha visto il suo compagno e capitano Jonas Vingegaard costretto al ritiro dopo la caduta (quando era leader proprio davanti a Jorgenson) della quinta tappa.

Jorgenson è stato superiore anche nell’insidiosa giornata conclusiva che ha visto la Ineos attaccarlo, con lo statunitense della Visma Lease a Bike che nel finale ha staccato i diretti rivali per la generale, Florian Lipowitz e Thymen Arensman, che alla fine saranno sul podio della classifica finale davanti allo stesso Sheffield, risalito dal 6° al 4°, e a Michael Storer gran 5° per la Tudor dopo aver vinto la tappa regina di ieri ad Auron.

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