La Veneto Classic è di uno scatenato Davide Formolo: nuova doppietta UAE con Hirschi, 3° Zana

La Veneto Classic è di uno scatenato Davide Formolo: nuova doppietta UAE con Hirschi, 3° Zana
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La Veneto Classic è di uno scatenato Davide Formolo: nuova doppietta UAE con Hirschi, 3° Zana

A Bassano del Grappa la conclusione del 2023 per quanto riguarda le corse di un giorno, con il veronese che firma il bis dell'Agostoni anticipando il compagno di squadra. L'ex tricolore regala spettacolo, ma viene trafitto dalla coppia del team emiratino.

Era solo la terza edizione, ma la Veneto Classic organizzata da Filippo Pozzato (dopo il Giro del Veneto di mercoledì e la Serenissima Gravel andata in scena 48 ore fa) e valevole per il circuito Pro Series, ha già uno status di qualità elevatissima, tra l'ottima startlist e un percorso spettacolare che ha tenuto la corsa aperta e accesa per parecchio tempo e sino a 4 km dalla conclusione.

E' in quel punto, sull'ultimo muro di una sfida tostissima, che Davide Formolo ha lasciato la compagnia di Marc Hirschi, che aveva già anticipato alla Coppa Agostoni, e dell'ex tricolore Filippo Zana, l'uomo che aveva fatto la selezione decisiva sulle rampe in sterrato di Diesel Farm, quando mancavano 10 km all'arrivo.

Il vicentino della Jayco-Alula, che sognava il trionfo in casa a Bassano del Grappa, ha poi dovuto soccombere alla superiorità numerica dei due UAE Emirates, anche se Formolo, all'ultima gara con questa maglia (firmerà nei prossimi giorni con il Team Movistar), ha fatto la differenza proprio sugli ultimi metri di salita staccando letteralmente di ruota Zana, “curato” da Hirschi che poi l'ha battuto nella lotta per il 2° posto, a 14” dal veronese a braccia alzate.

Dietro a Zana, terzo, hanno poi concluso a 28” Vendrame (un altro veneto...), Kron e Battistella (sì, pure per l'ex iridato U23 era praticamente una gara in casa), nel giorno dell'addio al ciclismo agonistico di Francesco Gavazzi, Manuele Boaro, Liam Bertazzo e potenzialmente di Domenico Pozzovivo, anche se lo scalatore lucano ha detto che spera di fare ancora un altro anno, pur non vedendosi il contratto rinnovato dalla Israel.

Si è corso, oltre che in Turchia, Giappone e Cina, pure in Francia con il classicissimo appuntamento della Chrono des Nations: tutte le categorie in gara contro il tempo a Les Herbiers, con una sfida bellissima andata in scena lungo i 45,4 km della prova maschile élite che ha visto il fresco campione d'Europa Joshua Tarling battere nientemeno che l'iridato Remco Evenepoel. Tredici secondi hanno diviso i duellanti, con atleti di alto livello come Bissegger e Cavagna, alla fine terzo e quarto, distanti oltre un minuto dal fenomenale 19enne britannico della Ineos Grenadiers. Sedicesimo, sui ventuno partenti di categoria, Alessandro De Marchi che era l'unico italiano al via.

Tra le donne, dove Marta Cavalli ha portato a casa un 11° posto, doppietta austriaca al termine di 27 km tiratissimi, visto che la campionessa olimpica su strada, Anna Kiesenhofer, ha regolato la connazionale Christina Schweinberger per un solo secondo.

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