La Vuelta sul muro di Les Praeres, nuovo esame per Evenepoel. Oggi la Bretagne Classic con Van Aert e tanta Italia

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La Vuelta sul muro di Les Praeres, nuovo esame per Evenepoel. Oggi la Bretagne Classic con Van Aert e tanta Italia

Nona tappa, ultima prima del riposo, con il terzo arrivo in salita e il belga che sembra padrone. La classica WT francese vede il fuoriclasse della Jumbo favorito, torna Pogacar ma ci sono polemiche per il cambio di percorso senza sterrati. Ultima tappa al Deutschland Tour: Bettiol ci prova per il successo di giornata, generale in mano a Yates.

La Vuelta Espana sale sul muro di Les Praeres, per una nona frazione che chiude la prima settimana “lunga” e precede giorno di riposo e poi la cronometro cruciale di martedì verso Alicante.

Proprio quel giorno, Remco Evenepoel potrebbe scavare un solco con i rivali, ma sinora pure in salita il fenomeno belga ha fatto la differenza, quindi non ci sarebbe troppo da sorprendere se guadagnasse qualcosa anche sulle durissime pendenze dell'arrivo odierno, con gli ultimi 3800 mt al 13% di media. Saranno 171 i km di tappa, con partenza da Villaviciosa e un percorso non troppo impegnativo, seppur con 4 GPM, prima del durissimo finale.

Mas e Roglic, che sono pure 2° e 3° in GC, ieri hanno risposto presente e sembrano essere questi tre corridori ad avere una marcia in più rispetto ai leader di Ineos e UAE, o allo stesso Simon Yates. Partenza in programma alle ore 12.55, con diretta integrale in tv su Eurosport 1 (e sulle varie piattaforme del gruppo discovery+).

Si corre quest'oggi l'ultima tappa del Giro di Germania, con il circuito attorno a Stoccarda che propone varie insidie e uno strappo che terminerà ad appena 5 km dal termine, ma difficilmente sarà attaccabile la maglia rossa di Adam Yates, che ieri in salita ha fatto la differenza e ha 30 secondi nei confronti di Pello Bilbao, l'unico inseguitore sul mezzo minuto da recuperare. Per il successo di giornata possono provarci i tanti italiani in gara, a partire da Alberto Bettiol, che ha perso il primato in GC solo 24 ore fa (è 14°, appena alle spalle di Formolo), passando per Milan, magari lo stesso Ganna e gli stessi Formolo e Covi in casa UAE Emirates.

Sarà una lunga giornata pure in Francia, con gli oltre 250 km della Bretagne Classic, l'appuntamento World Tour di fine agosto con una startlist di altissimo livello per questa edizione 2022 nata nel segno delle polemiche, visto che solo qualche ora fa è stato deciso per un cambio di percorso, togliendo i tratti di sterrato su indicazione dell'UCI, che ha ricevuto una protesta di alcuni team dopo la ricognizione effettuata sabato.

Saranno comunque tanti gli strappi che precederanno il gran finale a Plouay, dove potrebbe arrivare un gruppo ristretto e c'è un naturale favorito: si tratta di Wout Van Aert, beffato domenica scorsa ad Amburgo ma pronto a prendersi la rivincita in una corsa che vede al via Tadej Pogacar, a quasi un mese dall'ultima apparizione a San Sebastian, il vincitore uscente Benoit Cosnefroy (che non sembra avere la stessa condizione), Biniam Girmay con Andrea Pasqualon al suo fianco, e c'è davvero tanta Italia se pensiamo anche a Nizzolo, che in Bretagna (sullo stesso arrivo) vinse l'Europeo 2020, Bagioli e Ballerini nella Quick-Step, Mozzato, Viviani, Trentin, Ulissi...

E attenzione ovviamente a Michael Matthews, che trionfò nel 2020 e sarà tra gli uomini più controllati.

Start previsto poco prima delle ore 11.00, con diretta integrale prevista su Eurosport Player.

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