Mondiali: le crono giovanili premiano Seixas, Romeo e Ferguson, Italia giù dal podio ma domani...

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Stradacampionati del mondo 2024

Mondiali: le crono giovanili premiano Seixas, Romeo e Ferguson, Italia giù dal podio ma domani...

A Zurigo le due giornate dedicate alle prove contro il tempo per juniores e U23, con Finn 7° e miglior italiano nelle cronometro che premiano Francia, Spagna e Gran Bretagna. Mercoledì la staffetta mista dove gli azzurri partono da favoriti.

Non arrivano soddisfazioni, in termini di medaglie dopo la sbornia dell'accoppiata sul podio della crono maschile dei professionisti, con Ganna argento e Affini bronzo, per l'Italia ai campionati del mondo su strada di Zurigo 2024, con le prove giovanili che hanno chiuso il programma delle prove contro il tempo individuali.

Lunedì la doppia sfida a livello maschile, con gli juniores ad aprire e il re del Giro della Lunigian e autentico mattatore nella categoria, il francese Paul Seixcas, che si è preso la maglia iridata battendo, al termine di una sfida sul filo dei secondi lungo i 24,9 km di un percorso abbastanza semplice, la coppia di belgi formata da Jasper Schoofs e Matisse Van Kerckhove, alle sue spalle rispettivamente di 6 e 7 secondi. Settima piazza per il corridore azzurro di riferimento tra gli jr, Lorenzo Mark Finn (che sarà tra i favoriti della gara in linea), che ha terminato a soli 25” dal vincitore, mentre Andrea Donati si accontenta del 20° finale.

Nella cronometro degli U23 (su 29,9 km, stesso percorso della gara femminile élite del giorno precedente), la pioggia ha solo in parte condizionato una gara che è stata alla fine dei conti comandata da Ivan Romeo, capace di riportare questo titolo in Spagna dopo 25 anni: per il talento già pro da tempo con la Movistar, finale strepitoso e 32 secondi di margine sullo svedese Jakob Soderqvist, specialista della Lidl-Trek Development che quest'anno ha vinto la crono d'apertura del Giro Next Gen. Medaglia di bronzo per un altro baby fenomeno come l'elvetico Jan Christen (già vincente da pro con la UAE Emirates), che porta ai padroni di casa il primo podio chiudendo 3° a 40” da Romeo e davanti al grande deluso di giornata, il belga Alec Segaert che crolla nel finale ed è quarto, per quella che è una vera e propria maledizione mondiale.

Tredicesima moneta per il miglior azzurro, Andrea Raccagni Noviero (subito alle spalle del messicano Del Toro, che ha pagato l'asfalto viscido partendo tra i primi), ventunesima per Bryan Olivo.

Questa mattina, la sfida del tic tac delle ragazze jr (a seguire le gare di paraciclismo di varie categorie) è stata letteralmente dominata da Cat Ferguson, con la giovanissima britannica che, in poco più di 18 km, ha rifilato 34 secondi a Viktoria Chladonova, la slovacca co-favorita della vigilia e argento con 2” di margine sulla seconda britannica, Imogen Wolff, che ha lasciato giù dal podio l'olandese Fee Knaven.

Lontane le azzurrine, al debutto in un Mondiale, con Misia Belotti 27^ e Elena De Laurentiis 40^.

Per l'Italia, però, le grandi chances di titolo arriveranno mercoledì con l'unica prova in programma a chiudere le cronometro di Zurigo 2024, visto che il sestetto azzurro partirà in cima al pronostico nella cronostaffetta mista: la parte maschile, che completerà la prima parte di gara, è probabilmente imbattibile con Ganna, Affini e Cattaneo al via, poi toccherà alle ragazze difendere il probabile vantaggio, con Elisa Longo Borghini, Gaia Realini e Soraya Paladin impegnate.

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