Nuovo fantastico duello Evenepoel-Ganna! Vince ancora Remco, che doppia medaglia degli azzurri

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Stradacampionati del mondo su strada

Nuovo fantastico duello Evenepoel-Ganna! Vince ancora Remco, che doppia medaglia degli azzurri

Zurigo 2024: la cronometro iridata vede il belga confermarsi sul trono mondiale (ed è bis con le Olimpiadi), rimonta fenomenale del verbanese argento per poco più di 6 secondi, brilla il meraviglioso bronzo di Affini. Delusi Tarling, Kung e Roglic.

L'ennesimo duello, di nuovo vinto da Remco Evenepoel nel confronto con Filippo Ganna, ma che bello in ogni caso vedere questi due fuoriclasse portare le sfide contro il tempo oltre ogni limite.

E' titolo iridato bis a cronometro per il belga, al termine dei 46,6 km attorno a Zurigo, con il verbanese costretto ad accontentarsi di un altro argento, dopo Glasgow 2023 e i Giochi Olimpici di Parigi 2024, questa volta con un distacco ancora più basso rispetto al recente passato, meno di 7” dopo quasi un'ora volata oltre i 52 km/h di media solo dai due fenomeni, su un percorso complicato e vallonato.

Evenepoel è già leggenda a 24 anni, visto che abbina l'oro mondiale a quello olimpico (come Grace Brown poche ore prima), tentando la doppietta tra sette giorni sfidando Pogacar e soci nella corsa su strada, già sua nel 2022. Anche l'Italia, però, è da libri di storia visto che mai due azzurri erano saliti assieme sul podio della crono a tinte iridate, con un fantastico Edoardo Affini che, dopo il titolo europeo, conquista un bronzo contro ogni pronostico viste le sue caratteristiche su un tracciato decisamente mosso.

Per Ganna è la quinta medaglia nelle ultime sei crono disputate ai Mondiali, con i due ori del 2020 e 2021 che si abbinano al bronzo del 2019 e, appunto, agli argenti di un anno fa e di quest'oggi, ma il campione in forza alla Ineos Grenadiers, che pure era in dubbio per questa prova dopo un mese di agosto molto difficile e la rinuncia agli Europei, ha pure fatto sognare una rimonta clamorosa.

Dietro di 7” a Remco al primo intermedio dopo l'iniziale tratto pianeggiante, di 9 in cima alla salita più impegnativa, ma soprattutto di 19 perdendo troppo in un breve tratto di discesa tra il secondo e il terzo rilevamento (e alla fine risulterà decisivo in negativo, come ammetterà il ct Velo nel post gara), “TopGanna” ha aperto il turbo nel finale, ha raggiunto pure Primoz Roglic sul traguardo ed è arrivato ad un soffio da Evenepoel.

Straripante l'ultima parte di gara pure da parte di Edoardo Affini, terzo a 54” e capace di fare meglio di ben 23” rispetto al terzo favorito della vigilia, Joshua Tarling, quarto come alle Olimpiadi. In quinta piazza con tanti rimpianti Jay Vine, autore di una grande prova sino alla caduta nell'ultima discesa che è costata la lotta sino alla fine per il possibile bronzo. Sesta moneta per un buon Kasper Asgreen, poi tanti delusi da Foss (anche se il norge ex iridato, 7°, non aveva mai dimostrato in stagione di poter fare molto meglio) a Kueng, appena 8° in casa, passando per McNulty 10° tra Campenaerts e Armirail, ma soprattutto Primoz Roglic solo 12° oltre i 2 minuti di ritardo.

Lunedì i campionati del mondo in Svizzera proseguiranno con le cronometro maschile dedicate alla categoria juniores e agli Under 23.

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