Vuelta in Galizia, tappa insidiosa a Padron. Il Renewi Tour parte con una probabile volata tra stelle

Ancora sulle strade della Galizia, per una sorta di maxi circuito che caratterizzerà l'undicesima tappa di una Vuelta Espana ancora apertissima, pure difficile da decifrare vista la situazione creatasi con la fuga di Ben O'Connor che ha ancora un margine consistente, quasi 4 minuti, sul primo favorito della vigilia, Primoz Roglic.

Chissà se lo sloveno e la sua Red Bull-Bora Hansgrohe, prima dei quattro arrivi in salita delle prossime cinque frazioni nel menu della “corrida” iberica, ci proveranno oggi lungo i 166,5 km attorno a Padron, con partenza e arrivo al Campus Tecnologico Cortizo. Il percorso non è durissimo, ma dopo due strappi nei primi 15 km, c'è un GPM di 2^ categoria (10 km poco sopra il 4% di media) e poi la doppia scalata, scollinando ai -85 e ai -50 km dall'arrivo, al Puerto Aguasantas, 6 km al 5,5%. Poi un continuo su e giù sino ad arrivare, quando mancheranno 10 km alla conclusione, al muro probabilmente decisivo per la tappa, i 2800 mt al 9% del Puerto Cruxeiras. Picchiata impegnativa e solo gli ultimi 2,5 km saranno in pianura.

Difficilmente Wout Van Aert, con uno strappo così duro a ridosso del traguardo, ci riproverà dopo il tris firmato ieri in maglia verde, di sicuro la UAE Emirates, con Soler e McNulty su tutti, potrebbe scatenare la bagarre ma non si può escludere una soluzione tra i big della generale. Si comincia alle ore 13.45 (arrivo attorno alle 17.40), con diretta tv dalle 14.30 su Eurosport 1/Discovery+.

Oggi è la giornata pure dello start del Renewi Tour, corsa a tappe WT di cinque giorni con tante occasioni per gli sprinter, a partire probabilmente dalla prima frazione, 163,5 km da Riemst a Bilzen. Solo nei 50 km finali c'è qualche strappo (sempre con pendenze sul 4-5% e ridotti a poco più di un km), ma i 25 finali saranno quasi completamente pianeggianti e le squadre dei velocisti attrezzatissime per controllare la corsa. I nomi sono da... Tour de France, con Jonathan Milan a sfidare i co-favoriti che sono Philipsen, Merlier e Kooij su tutti, senza sottovalutare Bauhaus, Welsford, la coppia Thijssen-Girmay, Jakobsen, De Lie, Molano, Gaviria e lo stesso Elia Viviani.

Via alle ore 11.35, diretta dalle 13.45 su Discovery+ con l'arrivo programmato attorno alle 15.30.