Wiebes bis in una tappa folle nel vento dell'UAE Tour, a Bessèges il caos con le squadre che si ritirano in massa

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Wiebes bis in una tappa folle nel vento dell'UAE Tour, a Bessèges il caos con le squadre che si ritirano in massa

L'olandese si impone anche nella seconda tappa condizionata dal vento, Elisa Longo Borghini (quarta) guadagna sulle rivali per la classifica. In Francia si impone De Lie, ma la mancata sicurezza in corsa stravolge tutto. Alla Valenciana primo colpo da pro di Ivan Romeo, che lotta tra Almeida (nuovo leader) e Buitrago per la generale.

Una tappa folle, la seconda delle quattro per l’UAE Tour Women oggi letteralmente esploso tra i ventagli formatisi lungo i 111 km volati in poco più di due ore, alla media record per il ciclismo femminile di 48,5 km/h, verso il traguardo di Al Mirfa.

Arriva il bis di Lorena Wiebes, ma che show della UAE ADQ capitanata da Elisa Longo Borghini, che guadagna quasi un minuto e mezzo sulle dirette rivali per la generale, concludendo quarta dietro a Lily Williams (Human Powered), seconda, e alla compagna Lara Gillespie, con Karlijn Swinkels (quinta) decisiva per permettere alla campionessa d’Italia di ipotecare la classifica generale già sua nel 2024, visto che a questo punto ELB partirà favoritissima domani nella tappa chiave di Jebel Hafeet.

Il calendario internazionale maschile oggi ha proposto tre sfide, ma all’Etoile de Bessèges si è visto davvero di tutto e la corsa a tappe francese rischia di non arrivare neppure alla conclusione di domenica, con i team furiosi per la mancata sicurezza in gara: dopo l’episodio di ieri con una macchina entrata sul percorso a 15 km dall’arrivo, causando una caduta in gruppo (con ritiro di Van Gils), oggi nelle prime fasi della terza frazione (con partenza e arrivo a Bessèges) è successa una situazione simile e i corridori si sono fermati, ottenendo una neutralizzazione e un accorciamento della tappa, ma con tanti team World Tour, dalla Soudal del leader Magnier alla Red Bull, dalla Lidl-Trek all’EF, hanno deciso di ritirarsi in massa.

Sotto la pioggia, un plotone ridottissimo è arrivato a giocarsi uno sprint che ha premiato Arnaud De Lie (Lotto), al primo centro stagionale regolando i transalpini Démare e Penhoet, con il belga pure leader della generale ora con 6” sullo stesso Penhoet.

Terza giornata di corsa anche alla Volta a la Comunitat Valenciana, con le salite verso Alpuente che hanno fatto “saltare” il leader della generale, Mathias Vacek (Lidl-Trek), pure caduto ad inizio tappa, e Ivan Romeo che firma la sua prima da pro andandosene sul falsopiano conclusivo ai -17 km per piazzare un gran numero, visto che il giovane iberico del Team Movistar ha resistito a tutti i big, anticipando di 10” i due rivali per la maglia di capoclassifica, con Santiago Buitrago che ha battuto Joao Almeida sul traguardo, ma il portoghese della UAE Emirates si è comunque preso la leadership con 2” di gap sul colombiano della Bahrain-Victorious, che ha pure Pello Bilbao 3° a 21” precedendo di un soffio (a 23”) Thymen Arensman della Ineos. Buono il 7° posto di tappa per Davide Piganzoli, sempre assieme al gruppo dei migliori.

Infine, la Muscat Classic sulle strade dell’Oman che da sabato ospiterà il giro nazionale di cinque giorni: la classica odierna di categoria 1.1, con arrivo piazzato ad Al Bustan, ha visto l’olandese Rick Pluimers (Tudor) regalarsi il primo hurrà da professionista, bruciando in uno sprint a ranghi ristretti il belga Jenthe Biermans (Arkéa), Henok Mulubrhan e un Diego Ulissi da quarto posto.

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