In attesa dell'ultima battaglia, la Vuelta verso la quinta volata: oggi "piattone" direzione Iscar

Dopo tre arrivi in salita consecutivi, quelli che hanno definito probabilmente la classifica finale della 78esima edizione totalmente dominata dalla Jumbo-Visma, la Vuelta Espana torna a dare spazio ai velocisti, con la prime delle ultime due attese volatone (domenica a Madrid la seconda).

Da La Baneza a Iscar, la tappa 19 non propone GPM e neppure reali difficoltà, vento permettendo, per 177 km che dovrebbero concludersi con uno sprint a ranghi compatti, il quinto in programma dopo i due vinti da Groves, uno di Soupe e l'ultimo a firma Molano. L'australiano in maglia verde è il primo favorito per cercare il tris, anche se ha perso due uomini importanti nella sua Alpecin-Deceuninck, mentre il colombiano della UAE Emirates riceverà il supporto di Soler, Fisher-Black e soprattutto dell'ultimo uomo Rui Oliveira, decisivo per il successo di Zaragoza.

Ci proveranno in tanti ad inserirsi, in primis Alberto Dainese che ha tenuto duro sulle montagne per giocarsi le ultime due possibilità al termine di una Vuelta sinora deludente per il padovano, che in realtà non ha il treno del livello del Giro d'Italia in seno al Team DSM-Firmenich. E dovrebbe riprovarci anche Filippo Ganna, che ha rischiato di battere Groves alla 5^ tappa.

Dovrebbe essere una giornata tranquilla per la maglia roja Sepp Kuss, chiamato sabato all'ultima battaglia verso Guadarrama, anche se lo schema in casa Jumbo-Visma ieri è stato chiarissimo e si è scelto di proteggere sino a Madrid lo statunitense, pur con soli 17” di margine su Vingegaard e 1'08” rispetto a Roglic.

Partenza di questa 19esima frazione prevista alle ore 13.30, con diretta tv dalle 14.30 su Eurosport 1/Discovery.

A livello di ciclomercato, nella mattinata odierna è arrivata la notizia del passaggio, o meglio del ritorno visto che fino al 2019 ha corso con quella maglia, di Davide Ballerini all'Astana per il 2024. Dopo quattro stagioni con la Soudal-Quick Step, il passistone canturino ha scelto di cercare spazio in una squadra che potrà offrirgli i gradi di capitano in tutte le classiche del nord, ma pure per le volate. Dal canto suo, il team belga ha blindato invece per i prossimi 3 anni Mauri Vansevenant, liberando invece il tedesco Jannik Steimle che correrà nel 2024 e 2025 alla Q36.5.

Biennale anche per il britannico Jake Stewart alla Israel-Premier Tech, così come per Stefano Oldani che ha deciso di lasciare l'Alpecin-Deceuninck e si giocherà le sue carte nella Cofidis.