La passerella di Kuss e dei "calabroni" nella notte di Madrid. Oggi il ritorno del Trofeo Matteotti

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La passerella di Kuss e dei "calabroni" nella notte di Madrid. Oggi il ritorno del Trofeo Matteotti

Termina la 78esima Vuelta Espana con l'attesa volatona nella capitale che vedrà di nuovo protagonisti Dainese e Ganna. Domenica ricchissima con la classica abruzzese, tanti sprinter attesi a Isbergues e Gooik, mentre termineranno il Giro di Slovacchia e, in campo femminile, il Romandia. Orari, percorsi e startlist.

La Vuelta Espana della favola di Sepp Kuss e del dominio dei “calabroni”, che oggi brinderanno sulle strade di Madrid per un trionfo storico, visto che la Jumbo-Visma è il primo team nella storia a conquistare tutti e tre i GT nello stesso anno.

Torna negli Stati Uniti la maglia roja, dieci anni dopo Chris Horner, con Jonas Vingegaard e Primoz Roglic, i due grandi favoriti della vigilia assieme al campione in carica Remco Evenepoel (che si è consolato con la maglia a pois e tre successi di tappa), sul podio a scortare il loro storico gregario diventato... re.

La 21esima e ultima frazione proporrà appena 101,5 km con partenza dall'Hipodromo de la Zarzuela e poi il classico circuito finale nella capitale, con la probabilissima sesta volata di questa edizione n° 78 che vedrà provarci di nuovo anche Alberto Dainese e Filippo Ganna, rispettivamente primo e secondo venerdì scorso a Iscar. Kaden Groves cercherà il tris in maglia verde, Juan Sebastian Molano il bis della sua vittoria a Madrid nel 2022 (e il colombiano farebbe anche doppietta in questa Vuelta dopo Zaragoza), anche se proveranno ad inserirsi nella lotta pure Van den Berg, Menten, Van Gestel, lo stesso Cimolai quarto due giorni fa...

La partenza è prevista alle ore 17.20 (si arriverà al tramonto, poco prima delle 20.00), con diretta tv dalle 16.45 su Eurosport 1 e Discovery+.

Il primo appuntamento di giornata in ordine temporale sarà la quinta e conclusiva tappa del Giro di Slovacchia, con l'arrivo di Puchov che strizza l'occhio ai velocisti e al belga Tim Merlier, vincente negli altri due sprint disputati e che potrebbe regalare alla Soudal-Quick Step la cinquina per il trionfo totale, visto che il “Wolfpack” porterà a casa, a meno di situazioni clamorose, anche la classifica generale con Remi Cavagna che ha oltre 2 minuti di vantaggio nei confronti di Stefan Kung.

Si corre a livello internazionale anche in Belgio, con la Gooikse Pijl che dovrebbe risolversi allo sprint e vede un cast partenti stellare con Philipsen, Jakobsen, Groenewegen (rivincita del Campionato delle Fiandre di venerdì scorso) e Thijssen, e in Francia con il GP d'Isbergues, anch'esso con un percorso quasi totalmente pianeggiante e Mads Pedersen a sfidare Arnaud Démare.

Sarà anche la domenica del ritorno in calendario di una grande classica del ciclismo italiano come il Trofeo Matteotti: 195 km sulle strade attorno a Pescara (13 giri da 15 km ciascuno con la scalata verso Montesilvano) e una bella startlist, con Marc Hirschi a guidare la UAE Emirates per cercare un altro successo dopo la Coppa Sabatini e il 2° posto di ieri al Memorial Pantani, ma anche la Jayco Alula di Matthews, Simon Yates e Zana, l'Intermarché di Rota, Meintjes e del giovane Busatto, la Eolo-Kometa che punta su Albanese e una selezione azzurra con gli abruzzesi padroni di casa Ciccone e Cataldo, oltre a Viviani e al tricolore Velasco.

Infine la terza e ultima tappa del Giro di Romandia femminile, con traguardo posto a Nyon e la classifica che sembra già nelle mani di Demi Vollering, la dominatrice della stagione che ieri si è imposta su Niewiadoma e sulla compagna Reusser nella giornata potenzialmente decisiva con l'arrivo in salita di Torgon.

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