Che seconda giornata agli Europei per l'Italia: doppio titolo con Matteo Bianchi e le "Rocket Girls"

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Che seconda giornata agli Europei per l'Italia: doppio titolo con Matteo Bianchi e le "Rocket Girls"

Dopo Martina Fidanza, a Heusden-Zolder festeggiano il bolzanino, strepitoso nel km da fermo, e il quartetto femminile che piega la Germania nella finalissima per l'oro. Splendida Miriam Vece in semifinale nella velocità, 4° posto per il team sperimentale dell'Inseguimento maschile e gli altri titoli sono di Leitao nella corsa a punti degli uomini e di Gillespie nell'Eliminazione donne.

Una seconda giornata quasi perfetta, per l’Italia protagonista ai campionati europei di ciclismo su pista nel velodromo belga di Heusden-Zolder.

Arrivano due titoli, e siamo già a quota tre dopo l’apertura di Martina Fidanza nello Scratch di mercoledì, a partire dal bis d’oro a livello continentale di Matteo Bianchi nel km da fermo: senza gli assi olandesi, il giovane bolzanino non ha tradito le aspettative e, dopo aver staccato il miglior tempo in qualificazione, si è ripetuto nell’atto decisivo con un 59”965 che è valso un successo netto, considerando che il tedesco Maximilian Dornbach ha concluso ad oltre 4 decimi, con la medaglia di bronzo per il ceco David Peterzka e il 7° posto per l’altro azzurro Stefano Minuta.

Ecco poi arrivare un’altra doppietta europea, quella delle “Rocket Girls” dell’Inseguimento femminile: il quartetto formato da Martina Fidanza, Chiara Consonni, Martina Alzini e Vittoria Guazzini ha avuto la meglio, in una finale sempre sul filo dell’equilibrio e risolta negli ultimi due giri con 7 decimi di gap (per il tempo finale di 4’14”213 da parte delle italiane), della Germania d’argento davanti a Gran Bretagna e Francia.

Si sono fermati invece al quarto posto gli uomini del quartetto, con una formazione totalmente sperimentale schierata dal ct Marco Villa, con la novità del valdostano Etienne Grimod al fianco di Renato Favero, Davide Boscaro e del veterano Francesco Lamon: gli azzurri hanno ceduto alla Svizzera nella finale per il bronzo, mentre il titolo è andato alla Danimarca che ha piegato la Gran Bretagna nella sfida per l’oro.

Se Miriam Vece è ancora in corsa per una medaglia, agguantando per la prima volta una splendida semifinale nel torneo della velocità femminile, gli altri due titoli del giovedì sera di Heusden-Zolder sono andati al Portogallo, con Iuri Leitao dominante nella corsa a punti e Juan David Sierra buon 9° per l’Italia, e all’irlandese Lara Gillespie che ha vinto l’Eliminazione femminile, nella quale un’altra giovanissima della nazionale, Anita Baima, ha chiuso ottima sesta.

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