Addio sogno olimpico per Sagan, la Svizzera esclude Colombo e c'è il grande dubbio di Jolanda Neff

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Addio sogno olimpico per Sagan, la Svizzera esclude Colombo e c'è il grande dubbio di Jolanda Neff

A due mesi dalla gara olimpica di MTB cross country a Parigi 2024, fanno discutere le scelte dello squadrone svizzero (con l'esclusione di Filippo Colombo), mentre il fuoriclasse slovacco non ci sarà visto che la Slovacchia è rimasta lontanissima nel ranking UCI.

Il prossimo 29 luglio, per la mountain bike a Parigi sarà la giornata delle gare olimpiche di XCO, con Tom Pidcock e Jolanda Neff a difendere i titoli conquistati a Tokyo.

Se il britannico sarà di nuovo il favorito numero 1 per il bis a cinque cerchi, in campo femminile tutte guarderanno a Pauline Ferrand-Prevot, che in casa proverà a coronare una carriera leggendaria con l'unico oro che le manca, prima di lasciare la MTB a fine anno come già preannunciato e ribadito dopo il trionfo di Nove Mesto.

Le gare dello scorso week-end in Repubblica Ceca, teatro della terza tappa per le UCI World Series, hanno chiuso i “Giochi”, in tutti i sensi, per quanto riguarda i posti da assegnare a Parigi 2024 tra le varie nazioni, essendo le ultime valide per accumulare punti nel ranking UCI.

La Slovacchia di Peter Sagan è rimasta lontana dall'obiettivo (35esima rispetto ai 19 paesi aventi diritto), così il tre volte campione del mondo su strada non potrà prendere parte alla sua seconda Olimpiade, dopo il debutto sulle ruote grasse a Rio 2016 (con parecchia sfortuna dopo una grande partenza) e la mancata sfida di Tokyo 2021 per guai al ginocchio. Dopo l'addio alla strada a fine 2023 (seppur non definitivo, tanto da aver gareggiato recentemente al Giro di Ungheria), l'obiettivo di Sagan per il finale di carriera era proprio legato al fuoristrada, vedremo se dopo il 2024, condizionato già in avvio dal doppio intervento al cuore subito, ci sarà un futuro ancora con obiettivi ad alto livello per il classe 1990 di Zilina.

A proposito di ranking, la Svizzera comanda davanti a Francia (paese ospitante a Parigi e coi posti di diritto) e Italia, con il ct Mirko Celestino che sta definendo le scelte per Parigi. A proposito dello squadrone rossocrociato, sono arrivate ad inizio settimana le convocazioni per le gare olimpiche di cross country, ma resta un grosso punto di domanda riguardante proprio la campionessa in carica, Jolanda Neff.

La stella elvetica ha confessato di soffrire ancora parecchio di problemi di respirazione, che ne hanno condizionato sostanzialmente le ultime stagioni post trionfo in Giappone, e deciderà solo nelle prossime due settimane se accettare il pass olimpico di Swiss Cycling o meno, lasciando nel caso spazio a Sina Frei al fianco di Alessandra Keller.

In ambito maschile, con Nino Schurter, è stato scelto Mathias Flueckiger, vice campione olimpico in carica che, però, anche in questo avvio di 2024 ha ottenuto risultati peggiori rispetto a Filippo Colombo (con lo stesso Marcel Guerrini a podio nell'ultimo appuntamento), che non ha nascosto il suo disappunto per l'esclusione dai Giochi.

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