Ganna tra la gioia dell'argento e "un oro al quale puntavo". Oggi il cross country olimpico delle ragazze

Parigi 2024 è stata subito segnata da Filippo Ganna, capace di conquistare la sua seconda medaglia olimpica e la prima su strada, con l'argento nella cronometro terminata alle spalle di Remco Evenepoel.

E' stato il primo dei tre podi azzurri nella giornata inaugurale di questi Giochi Olimpici, ma il fuoriclasse piemontese avrebbe voluto il titolo, inutile negarlo, e non l'ha certo nascosto nel post gara di sabato. “Sapevo che con la pioggia, visto che non sono un drago in termini di guida con queste condizioni, sarebbe stata dura ma non è certo una scusa.

Da un lato sono felice, la prestazione è stata buona ed è una medaglia dopo che a Tokyo ero finito fuori dal podio (5° in una crono durissima, questa invece era ideale per Pippo), ma è chiaro che qui avrei voluto l'oro. Mi ha battuto un fuoriclasse come Remco, magari ci sarà la rivincita di nuovo ai Mondiali, a Zurigo”.

Ganna può diventare il primo uomo della storia a conquistare un podio olimpico, nella stessa edizione dei Giochi, tra strada e pista: la missione nel velodromo di Saint Quentin en Yvelines sarà quella di ripetersi con i compagni dell'Inseguimento, “lì sarò il 25% di una squadra fantastica, ci proveremo eccome”. E questa mattina “Top Ganna” è già tornato a Montichiari, per una settimana chiave di allenamenti prima di rivedere Parigi domenica prossima.

La giornata odierna, la seconda da medaglie, vedrà in termini di due ruote la grande sfida del cross country olimpico di mountain bike per le ragazze, con la gara femminile (lunedì ci sarà quella maschile) che scatterà alle ore 14.10 e vede Pauline Ferrand-Prevot quale grande favorita per spezzare la maledizione dei Giochi, proprio in casa e all'ultima occasione per coronare una carriera già leggendaria.

La fuoriclasse transalpina dovàr probabilmente vedersela con Puck Pieterse per l'ennesimo duello con la giovanissima olandese che piegò anche ai Mondiali di Glasgow dello scorso anno, ma attenzione a Batten e Keller tra Stati Uniti e Svizzera, oltre a Loana Lecomte che arrivò a Tokyo da super favorita e finì fuori dal podio.

E l'Italia? Parte da outsider con la maglia tricolore in carica, Martina Berta, e la bergamasca Chiara Teocchi che ha fatto benissimo in questo 2024, conquistandosi un biglietto per Parigi.