Grace Brown corona una carriera: crono olimpica clamorosa dell'australiana, Longo Borghini è 8^

Grace Brown corona una carriera: crono olimpica clamorosa dell'australiana, Longo Borghini è 8^
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Grace Brown corona una carriera: crono olimpica clamorosa dell'australiana, Longo Borghini è 8^

Sotto la pioggia di Parigi, la veterana della FDJ-Suez, che chiuderà col ciclismo a fine 2024, è semplicemente perfetta e vince con un minuto e mezzo di margine su Henderson, argento, e Dygert "solo" bronzo". L'azzurra si deve accontentare della top ten, ora tocca a Ganna e soci.

Una cronometro clamorosa, semplicemente devastante. La prova contro il tempo della vita per Grace Brown, che corona il sogno di una vita proprio all'ultima occasione, lei che ha annunciato l'addio agonistico a fine stagione.

L'australiana che, in maglia FDJ-Suez, ha conquistato l'ultima Liegi-Bastogne-Liegi, mette in bacheca il titolo olimpico del tic tac, trionfando a Parigi in una giornata tostissima non per il percorso, 32,4 km completamente pianeggianti, quanto per la pioggia incessante che ha reso stressante e complicata la gestione della prova, con tante cadute e contro prestazioni.

Brown è stata perfetta e, dopo due argenti mondiali di specialità nel 2022 (in casa) e nel 2023, quando arrivò ad un soffio da Chloe Dygert, vince l'oro più importante rifilando la bellezza di oltre un minuto e mezzo alla britannica Anna Henderson, gran argento e tra le parziali sorprese di questa crono, con la grande rivale Dygert “solo” terza a 1'32”, a meno di un secondo dall'argento. Anche l'americana è caduta (come la connazionale Knibb, a terra addirittura tre volte e costretta ad accontentarsi della top 20 dopo un gran primo intermedio), ma nulla avrebbe potuto contro questa Brown.

Tutto sommato, alla pluricampionessa del mondo e grande favorita della vigilia il bronzo va anche bene, dopo la delusione di Tokyo (quando fu 7°, di rientro dal tremendo infortunio di Imola), avendo anticipato di soli 9” la transalpina Juliette Labous, capace di una grandissima prova in casa e 4^ a 1'41” dalla vincitrice, con Demi Vollering 5^ a 1'51” (buona crono della regina del Tour, che punta sulla strada) e Lotte Kopecky 6^ a 1'56”. La belga forse non sarebbe salita sul podio, ma una caduta (pur ripartendo al... volo) le ha fatto perdere secondi chiave.

Alle spalle dell'iridata, la neozelandese Kim Cadzow settima e poi l'unica rappresentante azzurra: Elisa Longo Borghini si deve accontentare dell'ottava moneta, a 2'11” da Brown e dopo una gara forse leggermente al di sotto delle attese, anche se il grande obiettivo della piemontese è la prova regina tra otto giorni.

Alle 16.32 il via della cronometro maschile col grande sogno azzurro di Pippo Ganna.

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