Narvaez esclude Carapaz dalla corsa olimpica, Van der Poel con Hoole e Van Baarle al fianco e l'Italia...

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Narvaez esclude Carapaz dalla corsa olimpica, Van der Poel con Hoole e Van Baarle al fianco e l'Italia...

Vanno delineandosi le squadre (ridottissime per i limiti imposti dai Giochi) verso la corsa su strada di Parigi 2024, dove non ci sarà il campione olimpico in carica nell'Ecuador che punta sull'uomo capace di togliere la prima maglia rosa a Pogacar. L'Olanda lascia a casa Kooij, con MVDP capitano unico. Quartetto stellare in casa orange tra le donne.

La corsa olimpica dei Giochi di Parigi non avrà, almeno in ambito maschile, il vincitore dell'oro di Tokyo 2021.

Dopo settimane di polemiche (in patria è scoppiato un vero e proprio caso) e richieste, da parte di Richard Carapaz, di rispettare da parte della federazione certi standard per scegliere l'unico corridore che l'Ecuador potrà schierare, non essendo la nazione sudamericana tra le prime nel ranking Uci, la decisione è stata presa e sarà Jhonatan Narvaez a tentare di cogliere almeno la zona podio.

Il campione nazionale in carica ha disputato un grandissimo Giro d'Italia, con la perla della vittoria di tappa nella prima a Torino e quindi con la maglia rosa sulle spalle per un giorno, prima che Tadej Pogacar, beffato dal passista veloce della Ineos, gliela togliesse a Oropa, e soprattutto Narvaez è decisamente più adatto di Carapaz, che andrà al Tour de France con l'obiettivo di fare classifica, al percorso che propone solo lo strappo di Mont-Maitre prima del traguardo cittadino che sembra poter strizzare l'occhio all'arrivo di un gruppo ristretto, soluzione che sarebbe ideale per un elemento veloce come Narvaez.

Se Daniele Bennati sta ancora attendendo per definire l'Italia, che avrà 3 posti a disposizione e quasi certamente schiererà Alberto Bettiol da leader e un velocista come Elia Viviani per rimanere nel range ideale anche in ottica pista, sono certe le scelte dell'Olanda (anch'essa con tre sole pedine schierabili) guidata dal ct Koos Moerenhout.

Mathieu Van der Poel, che per cercare il titolo olimpico su strada ha sacrificato pure la corsa a cinque cerchi in mountain bike, alla quale puntò a Tokyo tre estati fa, sarà il naturale capitano orange, ma si è optato per una punta unica visto che Olav Kooij, la miglior ruota veloce a disposizione, verrà lasciato a casa facendo spazio a due passistoni come Dylan Van Baarle e Daan Hoole.

Quartetto di stelle invece per la nazionale femminile olandese che, come da tradizione, partirà con i favori del pronostico potendo proporre, dopo la beffa dell'argento di Annemiek Van Vleuten in Giappone, la miglior sprinter al mondo, Lorena Wiebes, una fuoriclasse a tutto tondo come Marianne Vos, una passista formidabile come Ellen Van Dijk (che punterà anche al titolo a crono) e la dominatrice dei grandi giri, Demi Vollering, che proverà eventualmente a fare selezione su un percorso non durissimo, ma comunque insidioso.

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