Assoli di Lucinda Brand e Thibau Nys nell'arena di Lokeren, altro gran podio per Sara Casasola

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Assoli di Lucinda Brand e Thibau Nys nell'arena di Lokeren, altro gran podio per Sara Casasola

Il Rapencross, nuova tappa del circuito X2O Trofee, viene dominato dall'olandese e dal fresco campione d'Europa, con la friulana terza alle spalle di Alvarado. E domani si torna subito in gara nella classica di Niel per il Superprestige.

E' doppietta Baloise Trek Lions nell'arena di Lokeren, sede del nuovo appuntamento di un circuito importante come l'X2O Badkamers Trofee che vede Lucinda Brand e Thibau Nys padroni assoluti del Rapencross.

Hanno aperto, come da tradizione, le ragazze con la fuga immediata della veterana olandese, sfruttando anche un problema occorso nel primo giro alla co-favorita, Ceylin del Carmen Alvarado, che ha dovuto inseguire sino ad arrivare ad una dozzina di secondi dalla connazionale, che ha ben controllato per battere la stella della Fenix-Deceuninck di 20 secondi, con Sara Casasola che ha tenuto la ruota della vice campionessa europea sino all'ultima tornata, prima di accontentarsi di un terzo posto che vale tanto, anche perchè la friulana della Crelan-Corendon sale al secondo posto della classifica generale dell'X2O Trofee, considerata l'assenza dell'iridata e fresca del tris continentale Fem Van Empel.

Ai piedi del podio di giornata, la belga Laura Verdonschot sempre in quota e l'olandese Annemarie Worst, quinta. Buono il 13° posto di Francesca Baroni.

Debutto col botto, con la maglia di campione d'Europa, per Thibau Nys che si è imposto in maniera piuttosto netta nella gara maschile, cambiata radicalmente a metà prova quando Eli Iserbyt è caduto e, danneggiando la bici, è finito lontanissimo lasciando spazio all'azione del belga della Baloise Trek e di Laurens Sweeck. Quest'ultimo ha presto ceduto al figlio d'arte, che ha trionfato (per la terza volta in stagione) davanti alla coppia di casa Alpecin-Deceuninck formata da Nils Vandeputte, secondo, e Jente Michels (3°).

Poi Lars van der Haar, mai brillante quest'oggi, e un furioso Iserbyt in rimonta sino al 5° posto davanti allo stesso Sweeck, crollato nella seconda parte.

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