Ciclocross a Boom: MVDP cade nel duello con Pidcock, trionfa l'iridato e domenica... arriva Van Aert

Van der Poel a terra col brivido, Pidcock in trionfo e... Van Aert in arrivo.

Riassumiamo così il finale di una giornata, sul tracciato di Boom, che ha regalato ancora tante emozioni agli appassionati di ciclocross, nell'appuntamento del Superprestige che ha visto confrontarsi, sei giorni dopo Hulst, MVDP e il campione del mondo in carica.

Questa volta va male all'asso neerlandese, in trionfo all'esordio in Coppa del Mondo domenica scorsa: dopo una partenza dalle retrovie e la solita rimonta, era già cominciato il duello con Pidcock, ma in una curva a sinistra sull'unico tratto di pavé del percorso, in uscita Van der Poel ha pedalato troppo presto, perdendo l'anteriore e finendo a terra con il ginocchio sinistro colpito duramente.

Il campione dell'Alpecin-Deceuninck ha fatto temere per un problema serio, rimanendo parecchio fermo e vedendo svanire ogni possibilità di vittoria, ma ha poi proseguito concludendo in tredicesima piazza, a 3 minuti da un Thomas Pidcock al secondo hurrà stagionale.

Il britannico della Ineos regolerà, senza particolari problemi e con una decina di secondi di margine, Lars van der Haar ed Eli Iserbyt, con Michael Vanthourenhout quarto a 43”, precedendo a sua volta Laurens Sweeck.

Il ritorno di Wout Van Aert? Avverrà domenica, in occasione della tappa di Coppa del Mondo in quel di Anversa che metterà di fronte i tre tenori, con MVDP e Pidcock a sfidare il belga della Jumbo-Visma.

Il Superprestige di Boom ha premiato, a livello femminile, Aniel Van Alphen (777) che ha ottenuto forse la sua più vittoria più bella, in una gara con tante big ai box, battendo la connazionale Denise Betsema e l'ungherese Blanka Kata Vas.