Coppa del Mondo di ciclocross: Van Anrooij ferma la corsa di Van Empel, ancora Sweeck tra gli uomini

La Coppa del Mondo di ciclocross entra nel vivo e un altro appuntamento novità, quello sulla sabbia neerlandese di Beekse Bergen, non ha deluso le aspettative.

Laurens Sweeck ha firmato la doppietta, dopo essersi sbloccato a Maasmechelen, dominando anche “fuori casa” davanti a Lars van der Haar e al neo campione europeo Michael Vanthourenhout; per il leader belga della Crelan, ora la vetta della classifica generale del massimo circuito è più vicina, visto che Eli Iserbyt (a secco per la seconda gara consecutiva) si è dovuto accontentare del 5° posto, preceduto anche da Joris Nieuwenhuis, secondo orange al traguardo con un ottimo 4° posto.

C'era poca Italia a Beekse Bergen, con Lorenzo Masciarelli unico azzurro al via tra gli uomini e 31°, mentre è arrivata una posizione davanti in quella femminile Francesca Baroni.

Che spettacolo, ancora una volta, la gara delle ragazze sempre nel segno orange (sei nelle prime sette), ma questa volta senza la cinquina consecutiva di Fem Van Empel, costretta al secondo posto da Shirin Van Anrooij, al primo centro in Coppa del Mondo per regalare una grande gioia alla Baloise di Sven Nys.

La ventenne già stradista di grande livello con la Trek, ha sfruttato la tenaglia Alpecin nei confronti della leader del circuito, rientrando appunto sulla stessa Van Empel e su Puck Pieterse all'inizio dell'ultimo giro, dopo che Ceylin del Carmen Alvarado, seconda punta del team belga e reduce dal successo nel Superprestige di Niel, era caduta staccandosi quindi dalle due classe 2002 che sembravano lanciate verso un nuovo duello.

Van Anrooij è partita di slancio nel tratto in asfalto sotto il traguardo, guadagnando quei 3 secondi di fatto decisivi prima della volata finale, con Van Empel che l'ha raggiunta praticamente sulla linea, ma troppo tardi per vincere ancora. Terzo posto per Pieterse, poi a 25” ecco Alvarado quarta e a 30 una Marianne Vos in crescita con la sua fiammante maglia iridata, a precedere l'unica “intrusa”, l'ungherese Blanka Kata Vas, sesta davanti a Lucinda Brand, 7^ al rientro dopo quasi un mese di stop in seguito alla caduta rimediata a Tabor.