Marianne Vos è da leggenda con l'ottavo titolo mondiale, Silvia Persico meravigliosa di bronzo

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Marianne Vos è da leggenda con l'ottavo titolo mondiale, Silvia Persico meravigliosa di bronzo

Campionati del mondo di ciclocross: a Fayetteville è duello orange con Brand, ma l'iridata in carica cede lo scettro alla fuoriclasse della Jumbo-Visma che batte ogni record. La 24enne azzurra stronca Alvarado e si regala una medaglia da brividi. Stasera (ore 21.30 italiane) la grande sfida maschile con Pidcock favorito.

Chi l'avrebbe mai detto? In pochi crediamo, specialmente dopo quanto successo con le positività emerse prima della partenza per gli Stati Uniti, che avevano dimezzato il contingente del ciclocross azzurro per i Mondiali in Arkansas.

Il team relay di venerdì, pur non trattandosi di una gara da maglia iridata a tutti gli effetti, ma di un test event, aveva già visto il Team Italia regalarsi una grande soddisfazione. Battendo tutti per la prima medaglia della spedizione in quel di Fayetteville, ma il peso specifico del bronzo conquistato ieri da Silvia Persico nella gara élite donne è ancora più importante.

La 24enne cresciuta alla Valcar, neo campionessa d'Italia della disciplina, è stata capace di salire sul terzo gradino di un podio regale, comandato da una fuoriclasse senza eguali come Marianne Vos: la stella di s'Hertogenbosch è andata a prendersi, al termine di un duello infinito con Lucinda Brand, che l'iride l'aveva conquistato nel 2021 e aveva dominato la stagione nel fango con ben 17 successi nei vari circuiti, il suo ottavo titolo mondiale. Come lei nessuno mai, neppure De Vlaeminck a livello maschile (fermatosi a quota 7).

A 16 anni dal primo titolo, Vos si è ripetuta vincendo lo sprint a due con la connazionale, mentre a poco meno di un minuto ecco una favolosa Persico, che stronca nell'ultimo giro l'ex iridata Ceylin del Carmen Alvarado, caduta a metà della tornata conclusiva dopo aver lottato con l'azzurra praticamente per tutta la gara.

La prima giornata di gare individuali ha visto i belgi dominare nella categoria Under 23, con la tripletta guidata da Joran Wyseure su Emiel Verestrynge e il figlio d'arte Thibau Nys. Italia che è stata protagonista anche nella prova dedicata alle ragazze juniores, con Federica Venturelli quinta nel gran giorno di Zoe Backstedt, che dopo l'iride su strada trionfa pure nel ciclocross, regolando le orange Leonie Bentveld e Lauren Molengraaf, mentre l'altra britannica Howell ha concluso quarta.

Oggi il gran finale, a partire dalle ore 18 italiane con la gara juniores maschile, seguita dalle donne Under 23 e, dalle 21.30, dalla prova degli uomini élite con Tom Pidcock e Eli Iserbyt primi favoriti.

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