Presentata ufficialmente la Granfondo più attesa, con un tema al centro dell'edizione 2022...
Come di consueto, ogni edizione della “Maratona dles Dolomites - Enel” si identifica in un tema preciso che diventa così il leitmotiv di tutto l'evento. In occasione della 35esima edizione che prenderà il via domenica 3 luglio, saranno i ciüf, la flora in ladino a dare il via ad una carovana variopinta proprio come i campi colorati che si distendono sotto le amate guglie.
Manuel Bottazzo, direttore creativo della Maratona, rivela come il nuovo logo Ciüf sia il risultato di una ricerca stilistica pura, primordiale, istintiva e naturale come la flora spontanea. Nel design non c'è tecnologia, piuttosto un'ispirazione che prende forma dai trattati di botanica, da vecchie illustrazioni, da acqueforti e caratteri tipografici ricercati in antichi libri d'arte. Dai fiori ai numeri il passo è breve: come sempre le richieste di partecipazione sono state tre volte superiori ai pettorali disponibili, quest'anno ridotti di mille unità.
Il totale delle richieste corrisponde a 27.300, mentre il numero totale delle iscrizioni passa da novemila a ottomila. In questo modo, assicurano gli organizzatori, è possibile offrire e garantire un servizio ancora più efficiente rispetto agli standard già elevati delle passate stagioni. Come sempre il 50% dei partecipanti è italiano e il 50% straniero, mentre 1.500 sono i volontari, e ben 6 le ore in diretta su Rai2. I tre percorsi sono ormai un classico non solo della Maratona, ma del ciclismo in assoluto: la Maratona con 138 km e 4230 mt di dislivello, il Medio con 106 km e 3130 mt di dislivello e il Sellaronda con 55 km e 1780 mt di dislivello.
Anche il tema della sostenibilità è un punto centrale della Maratona, ecco che tra le varie iniziative emerge quella relativa al meccanico sostenibile, il Green Angel con tanto di officina meccanica ideata e gestita da Enel. Quest'anno l'officina si arricchisce di professionisti del mestiere con il supporto di Shimano che a partire da questa edizione entra a far parte della famiglia della Maratona. Audi aiuta ad avere una mobilità sostenibile, mettendo di nuovo a disposizione un numero importante di auto full electric a disposizione dell'assistenza meccanica e della direzione corsa.
Anche Eolo, l'azienda di telecomunicazioni, è una new entry. La Maratona diventa così un'opportunità per le aziende di incontrarsi nei vari eventi durante tutto il lungo fine settimana.
Da sempre in prima linea per la salvaguardia dell'ambiente, l'azienda Carvico ha ideato un gilet del tutto inedito rispetto alle edizioni precedenti, caratterizzato da linee semplici ma decise e dal colore non casuale: un verde scuro sobrio che ricorda le nuances della terra e della natura. Il gilet, che verrà regalato a tutti i partecipanti, è completamente sostenibile perché realizzato con gli eco-tessuti di Carvico: Norway e Revolutional Eco.
L'edizione 2022 della maglia della Maratona dles Dolomites – Enel risponde alle richieste dei professionisti. Leggera, aerodinamica e altamente traspirante la maglia è stata concepita per affrontare al meglio le tappe di montagna del Giro d’Italia ed è dotata di una tasca porta numero integrata sul retro (niente più spille da balia). Castelli, per creare l'iconica maglia, ha interpretato il tema “Ciüf” (la Flora) inserendo nella texture motivi floreali, utilizzando il verde come tributo alla natura che ci circonda e che oggi più che mai va tutelata e protetta.
A tutti i partecipanti della Maratona sarà consegnata una medaglia realizzata dagli artigiani della valle praticamente a mano con materiali naturali, compresi gli immancabili ciüf, simbolo di questa edizione. Nel realizzarla sono stati utilizzati 95,402 metri quadri di tappeto di fieno pressato (circa 500 grammi di fieno per ogni metro quadro) con 8.000 margherite, ovvero una su ogni medaglia e 2,30 metri cubi di legno di cirmolo in tavole da 10 centimetri. Il processo di lavorazione ha seguito questi passi: le tavole di cirmolo sono state tagliate e lavorate al tornio. Dalla stanga rotonda sono state ricavate le singole medaglie con l'arrotondamento dei lati fatti a mano. Dal tappeto di fieno con le margherite sono stati ritagliati a uno a uno i cerchi a loro volta incollati sul cerchio di cirmolo grazie a una colla naturale.
Last but not least, ancora sostenibilità al centro grazie a Enervit che ha concepito la sacca per i pacchi gara insieme alla Cooperativa Selyn dello Sri Lanka, certificata WFTO (World Fair Trade Organization). Una borsa 100% cotone da usare e riusare più volte, ecologica e sostenibile, nel rispetto dei diritti di chi ha lavorato per produrla e dello spirito ecologico dei partecipanti alla manifestazione.
A giugno verranno svelate altre iniziative collaterali tra cui il Maratona Village che torna con una 3 giorni di spettacoli, giochi, eventi collaterali, con tante sorprese dalle aziende leader del settore come Selle Italia, Pinarello, Kask e tante altre.
Maratona e Ciüf, Maratona e fiori, Maratona e sostenibilità: non solo a parole ma anche nei fatti. Perché è nella concretezza che si realizzano i sogni.
UNA MARATONA DI BENEFICENZA
La Maratona dles Dolomites – Enel si caratterizza come sempre anche per le numerose attività benefiche che sostiene. Quest'anno sono tre i progetti di solidarietà avviati: l'aiuto alla Fondazione Renato Piatti di Varese che realizzerà un progetto legato alla terapia in acqua per persone con disabilità; il progetto “Per fare un Ciüf ci vuole l'acqua” realizzato in Uganda dall'Associazione Gruppi “Insieme si può” Onlus/ONG e infine il progetto dedicato all'emergenza umanitaria in Ucraina.
SELLARONDA BIKE DAY E DOLOMITES BIKE DAY
I due eventi ciclistici, che si svolgono rispettivamente l'11 giugno (Sellaronda Bike Day) e il 25 giugno (Dolomites Bike Day) non sono competitivi e sono accessibili a tutti, senza bisogno di iscriversi. I percorsi si snodano sul tracciato della Maratona dles Dolomites-Enel, e su altri percorsi leggendari, rigorosamente chiusi al traffico motorizzato.
L'11 giugno è la volta dell'ormai tradizionale Sellaronda Bike Day, che prevede la chiusura al traffico dei passi attorno al Gruppo del Sella. L'evento verrà replicato sabato 17 settembre. Gli amanti delle due ruote potranno partecipare all'evento non competitivo dalle ore 08.30 alle ore 15.00.
Protagonisti del Dolomites Bike Day sono invece i passi dolomitici Campolongo, Falzarego e Valparola, scenario delle epiche imprese che hanno fatto la storia del ciclismo. Il percorso si districa sull'anello che partendo dall'Alta Badia raggiunge Arabba e la valle di Livinallongo attraverso il Passo Campolongo per poi proseguire verso il Passo Falzarego e successivamente il Passo Valparola, prima di raggiungere i paesi di La Villa e Corvara per completare il tragitto. Il percorso, chiuso al traffico dalle ore 8.30 alle 14.00, ha una lunghezza di 51 km ed un dislivello complessivo di 1.290 mt e si consiglia di percorrerlo in senso antiorario.
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