Hoell e Vergier, capolavori iridati nel Downhill di Pal Arinsal. Arriva il maltempo, anticipati gli XCO

Si concluderà in maniera anomala, la rassegna iridata di mountain bike in quel di Pal Arinsal.

Sulle montagne andorrane è in arrivo il maltempo e nella serata di sabato l'UCI ha ufficializzato la decisione di anticipare le gare più attese, quelle del cross country olimpico, con le donne che saranno in gara oltre tre ore prima del previsto, dalle 10.15, e gli uomini a seguire dalle 12.00.

Sabato sono andate in scena invece le sfide del Downhill e, mai come questa volta, è stato show puro con due gare sul filo dei decimi, se non millesimi di secondo: non solo, è stato il giorno dell'addio all'agonismo, a 42 anni, del mito assoluto di questa disciplina, il sudafricano Greg Minnaar che a 42 anni ha salutato tutti dopo la bellezza di 28 partecipazioni ai campionati del mondo, con undici podi e quattro titoli in bacheca.

Ed è stato bellissimo vedere la commozione di Loris Vergier per aver coronato il sogno iridato, aprendo la doppietta francese con Benoit Coulanges d'argento a soli 148 millesimi dal connazionale, precedendo di 0”021 il canadese Finn Iles. Diciottesimo Davide Palazzari, il migliore degli azzurri.

E' stata amara anche l'avventura mondiale per Eleonora Farina, con la campionessa europea e vincitrice quest'anno in CdM che ha terminato 16esima nel giorno della nuova impresa di Valentina Hoell. La 22enne austriaca è stata in grado, con tutta la pressione del mondo partendo per ultima, di conquistare la terza maglia iridata consecutiva dopo Les Gets e Glasgow, conquistando Pal Arinsal con un finale da fuoriclasse assoluta per battere di mezzo secondo la transalpina Myriam Nicole, che aveva anticipato tutte in qualificazione e sembrava vicinissima al titolo. La medaglia di bronzo è andata alla britannica Tahnee Seagrave.