Strepitoso Alan Hatherly: parla sudafricano l'XCO maschile, sul podio Koretzky e Pidcock con Braidot 6°

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Daniele Molineris

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Strepitoso Alan Hatherly: parla sudafricano l'XCO maschile, sul podio Koretzky e Pidcock con Braidot 6°

I campionati del mondo di Pal Arinsal (Andorra) si chiudono con la perla di una carriera per Hatherly, che stronca il transalpino (niente doppietta d'oro per lui) e il campione in carica, costretto sempre ad inseguire. L'azzurro sogna la medaglia per metà gara, poi deve cedere.

Un titolo storico per il Sudafrica nel panorama della mountain bike, proprio nel week-end dell'addio del mito se parliamo di Downhill, ovvero Greg Minnaar.

Tutto il palcoscenico del cross country olimpico che ha chiuso il Mondiale nel Principato di Andorra, sui sentieri di Pal Arinsal, è per Alan Hatherly che corona una carriera, dopo aver già conquistato una splendida medaglia di bronzo ai Giochi di Parigi 2024, negando la doppietta d'oro in questa rassegna iridata a Victor Koretzky, d'argento dopo il titolo nello short track per un podio regale completato nientemeno che dal campione del mondo 2023, Tom Pidcock.

Il folletto di Leeds è stato costretto alla solita rimonta, pagando già una ventina di secondi nel corso della prima tornata, ed è stato un distacco decisivo in negativo per il bi campione olimpico, visto che da subito Koretzky, Hatherly, la seconda punta britannica Aldridge (argento venerdì nell'XCC) e Luca Braidot se ne sono andati. L'azzurro, che puntava alla sua seconda medaglia mondiale visto lo stato di forma eccezionale, ha dovuto però alzare bandiera bianca nel momento in cui, poco dopo metà gara, Hatherly ha lanciato il suo attacco con il solo Koreztky a seguirlo.

La coppia britannica è rimasta a quei 7-8 secondi per un giro e mezzo, e alla penultima tornata Aldridge ha pure provato a staccare Pidcock, facendo tutt'altro che gioco di squadra prima di ritrovarsi quarto alle spalle di Tom che ha tentato l'aggancio al sudafricano e al transalpino per formare lo stesso trio del gran finale di Parigi.

Non c'è stato nulla da fare per l'iridato in carica quando nel giro finale Koretzky ha attaccato Hatherly e i ritmi si sono alzati vertiginosamente, con il sudafricano che ha risposto da campione e nei 2 km conclusivi ha stroncato il vice campione olimpico, che ha tagliato il traguardo a 22” dal trionfatore di giornata.

Pidcock sarà così di bronzo a 39”, abbondantemente davanti ad Aldridge, con Mathis Azzaro gran 5° e Braidot che deve accontentarsi del 6° posto, proprio come nell'XCC. Niente da fare per Nino Schurter, 13° e scavalcato nel finale dal secondo degli azzurri, un bravissimo Nadir Colledani 12°, con Juri Zanotti 18° davanti a Filippo Fontana e, ancora più lontano dopo una gara difficilissima, il campione europeo Simone Avondetto.

Per l'Italia di Mirko Celestino, un Mondiale più che positivo che si chiude con due medaglie, entrambe di bronzo dal team relay di mercoledì al fantastico podio ottenuto questa mattina da Martina Berta nell'XCO femminile.

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