A Potenza si rivede un gran bel Dumoulin, vince il compagno Bouwman. Terzo Formolo

La più importante vittoria della carriera, condita pure dalla conquista della maglia azzurra di miglior scalatore, per la gran giornata di casa orange sul traguardo di Potenza, settima tappa di un Giro n° 105 che oggi vede esultare Koen Bouwman.

Il 28enne della Jumbo-Visma regola un gruppetto di 4 corridori che ha avuto la meglio coronando un'altra fuga, dopo quella sull'Etna, e per il team neerlandese uscito di classifica con i suoi big proprio sul primo arrivo in salita di tre giorni fa, è un bel riscatto anche perchè, a chiudere al quarto posto dopo aver lavorato tanto nel finale per il compagno di squadra, c'è la ripartenza di un gran Tom Dumoulin.

Distante oltre 8 minuti in classifica, il vice campione olimpico a crono attacca a 125 km dal gong, trovando la fuga giusta che, inizialmente, era formata da sette uomini con un generosissimo e sfortunato Davide Villella che si deve accontentare del quinto posto.

Sul podio alle spalle di Bouwman, battuti nettamente nello sprint in lieve ascesa nel cuore di Potenza, Bauke Mollema (Trek-Segafredo) che completa il trionfo orange, e Davide Formolo (UAE Emirates), terzo con un po' di amaro in bocca.

I big? C'è stata battaglia totale nei primi 70 km, pure con un attacco di Richard Carapaz, poi tutti tranquilli rinviando la battaglia al tappone di domenica sul Blockhaus (domani occhio però alle trappole nel circuito di Napoli), chiudendo a 3 minuti dalla testa e con Vincenzo Albanese 7° alle spalle di Kamna e davanti ad Almeida, Valverde e Carapaz.

Cambia poco nella generale, con Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo) sempre in maglia rosa con quasi 40 secondi su Lennard Kamna e con Rein Taaramae terzo, anche se il primo dei favoriti per la vittoria finale del Giro rimane Simon Yates, a 1'42” dal leader.