Almeida e Thomas incendiano il Giro prima del trittico, oggi volatona a Caorle e tutti attendono Milan

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Stradagiro d'italia 2023

Almeida e Thomas incendiano il Giro prima del trittico, oggi volatona a Caorle e tutti attendono Milan

Con il portoghese e il britannico (di nuovo in rosa) che sul Bondone hanno staccato Roglic, finalmente il Giro d'Italia è entrato nel vivo. I big potranno respirare nella piattissima frazione con start a Pergine Valsugana, da giovedì si tornerà a ballare...

Il Giro viaggia dal Trentino verso le coste dell'Adriatico, nella località veneziana di Caorle che ospiterà l'arrivo della diciassettesima frazione della corsa rosa 2023, esplosa ieri sulle rampe del Monte Bondone dopo un'attesa lunga praticamente più di due settimane.

Partiamo dalla tappa odierna, 197 km completamente piatti (anzi, c'è dislivello negativo) con start da Pergine Valsugana e la probabilissima volatona, anche se il numero di velocisti si è decisamente ridotto, con Jonathan Milan principale favorito per cercare il secondo successo nel suo Giro da rivelazione, con il friulano che proverà a blindare definitivamente la sua maglia ciclamino.

I principali rivali potrebbero essere Gaviria, Ackermann, Cavendish, magari Dainese se avrà spazio in seno al Team DSM, e ancora Matthews, Oldani, Consonni, Fiorelli, Bonifazio. Lo start alle ore 12.50 (arrivo attorno alle 17.10), con diretta tv dalle 12.05 su Rai Sport e dalle 12.30 su Eurosport 1.

Cosa ci ha lasciato la prima delle quattro giornate decisive della terza settimana, che culminerà con gli arrivi in salita di giovedì in Val di Zoldo, venerdì col tappone che propone Giau e Tre Cime di Lavaredo e sabato con la terribile cronoscalata al Monte Lussari? Beh, finalmente sul Monte Bondone abbiamo visto la vera battaglia tra i big, con Joao Almeida e Geraint Thomas che hanno attaccato frontalmente Primoz Roglic: 25 i secondi guadagnati dal portoghese, vincitore di tappa, e dal britannico di nuovo con la maglia rosa sulle spalle, rispetto allo sloveno grande favorito di questo Giro dopo l'addio di Evenepoel.

Nonostante il “salvataggio” di Sepp Kuss per il suo capitano in casa Jumbo-Visma, “Rogla” ha pagato in maniera inaspettata, pur trovandosi ancora nella generale a soli 29 secondi da Thomas, che a sua volta ne ha 18 di margine su Almeida. Sarà quasi certamente fino al Lussari un confronto a tre per il trionfo finale a Roma, considerando che Damiano Caruso, ieri a 1'16” dai leader, è quarto ma con 2'50” di ritardo, appena 13 secondi davanti a Eddie Dunbar, la vera rivelazione del Giro 2023 e ora quinto, a precedere già Kamna e coloro che sono destinati a perdere altre posizioni in classifica, l'ex maglia rosa Armirail e il norvegese Leknessund.

E ora, dopo la tranquilla tappa odierna, almeno sulla carta, ci sarà davvero da ballare...

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