Altri otto ritiri in mattinata, il Giro è decimato: oggi la tappa più lunga da Camaiore a Tortona

Un Giro d'Italia che continua a perdere pezzi, con soli 142 corridori allo start questa mattina (sui 176 al via sabato 6 maggio dall'Abruzzo) da Camaiore, per l'undicesima tappa che terminerà, dopo 219 km (è la frazione più lunga della corsa rosa), sul traguardo di Tortona con una possibile volata.

Il meteo dovrebbe dare un po' di tregua, anche se la variabilità rimarrà estesa, e magari favorire il controllo della corsa da parte delle squadre degli sprinter, rispetto a quanto successo ieri verso Viareggio.

Anche il percorso è più semplice, con il GPM di 3^ categoria verso il Passo del Bracco (10 km attorno al 4%) dopo i primi 70 km totalmente piatti, poi Colla di Boasi (altro 3^ cat.) ai -75 e infine la Castagnola, un 4^ categoria con pendenze sempre tra il 4 e il 5%, a 43 km dalla conclusione che sarà poi velocissima.

Lo start alle ore 11.45, con arrivo previsto attorno alle 17.15, e l'atteso nuovo confronto tra la maglia ciclamino di Jonathan Milan, il suo primo inseguitore Mads Pedersen, ma anche Kaden Groves, Fernando Gaviria, Pascal Ackermann, Mark Cavendish, Alberto Dainese, Michael Matthews e tanti altri.

Con Geraint Thomas in maglia rosa e appena 2” di margine su Primoz Roglic e 5 rispetto al compagno di team in casa Ineos, Tao Geoghegan Hart, sono state ben otto le mancate partenze da Camaiore, tra Covid e infezioni virali o corridori con sintomi influenzali ma ancora negativi. In casa Soudal-Quick Step, dopo Remco Evenepoel sono risultati positivi in quattro: Vervaeke, Cattaneo, Cerny e Hirt, con i soli Ballerini, Serry e Van Wilder rimasti in corsa.

Out anche Andrea Vendrame (AG2R Citroen), Stefano Gandin (Corratec), Natnael Tesfatsion (Trek-Segafredo) e Jonathan Caicedo (EF-EasyPost).