Anche Covi si ritira dopo la caduta di ieri, frattura all'anca per Geoghegan Hart: il Giro verso Rivoli

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Anche Covi si ritira dopo la caduta di ieri, frattura all'anca per Geoghegan Hart: il Giro verso Rivoli

Per la dodicesima tappa in programma oggi e ideale per una fuga (con il Colle Braida a 28 km dalla conclusione), appuntamento dalle ore 12.45 con lo start da Bra. Oltre al britannico della Ineos, operato in queste ore a Genova, alza bandiera bianca il varesino della UAE Emirates coinvolto nella stessa caduta.

Da Bra a Rivoli, 185 km per una frazione che sembra disegnata su misura, considerate anche le forze rimaste in campo e che siamo alla vigilia del tappone di Crans-Montana (a rischio meteo, con il taglio di parte del Gran San Bernardo e preoccupazione per la discesa dalla Croix de Coeur), per i fuggitivi di giornata.

Il Giro d'Italia riparte con la tappa n° 12, tutta in terra di Piemonte: alle 12.45 il via (con diretta tv dalle 11.40 su Rai Sport e dalle 12.15 su Eurosport 1), attorno alle 17.10 la conclusione e due GPM piazzati in punti strategici del percorso. Il 3^ categoria di Pedaggera, infatti, si trova dopo i primi 35 km ricchi di strappetti e difficoltà altimetriche, seppur con pendenze non impossibili: è in quella fase che potrebbe andare via un'azione con tanti uomini, rendendo impossibile l'inseguimento delle squadre di velocisti che sanno già, almeno nella maggior parte dei casi, di non poter reggere poi la salita più dura di questa giornata.

Il Colle Braida (2^ categoria) propone infatti oltre 11 km attorno al 6,5%, ma gli ultimi 5 km (con un breve falsopiano a precederli) sono vicini all'8%: in cima mancheranno appena 28 km al traguardo, tra discesa e pianura finale. I nomi “caldi” (a proposito, oggi il gruppo dovrebbe salvarsi da pioggia e meteo avverso) sono quelli di Ben Healy, già vincitore di tappa a Fossombrone, ma anche Michael Matthews dovesse entrare nella fuga, magari assieme al compagno di squadra Filippo Zana pronto a riprovarci, così come Ulissi e McNulty in UAE, Clarke e Gee della Israel, l'Astana con uomini come Battistella e Luis Leon Sanchez, e chissà quanti altri.

Sarà una tappa da controllare per la Ineos Grenadiers della maglia rosa Geraint Thomas, rimasta con sei effettivi dopo il ritiro di Tao Geoghegan Hart: nella tarda serata di ieri, è arrivato il bollettino ufficiali sulle condizioni del vincitore del Giro 2020, che ha subito una frattura all'anca sinistra (qualche mese di stop nel migliore dei casi), operata quest'oggi all'ospedale di Genova.

Non ripartirà questa mattina Alessandro Covi, proprio colui che è stato il primo a finire a terra in quella maxi caduta nella discesa dalla Colla di Boasi: per il varesino del Team UAE Emirates, che ieri era riuscito comunque ad arrivare al traguardo, possibile frattura dell'osso sacro con ulteriori esami da sostenere nelle prossime ore.

E il gruppo, sperando che il Covid non faccia ulteriori danni, continua a perdere pezzi.

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