Ancora salite in direzione Cogne: giornata da fuga per chiudere la seconda settimana, ma occhio alle crisi

Termina la seconda settimana del Giro d'Italia, con la quindicesima tappa che porterà la carovana rosa da Rivarolo Canavese a Cogne, lungo 177 km con quasi 4000 mt di dislivello.

E' il tappone valdostano, anche se la sensazione è che le differenze fatte ieri con l'attacco della Bora-Hansgrohe e tutto quanto è successo nel circuito attorno a Torino, difficilmente potranno essere tali anche oggi, soprattutto in considerazione del fatto che la salita finale che porta nello splendido scenario del Parco del Gran Paradiso, presenta pendenze tutt'altro che impossibili con i suoi 22,4 km al 4,3% di media e, in particolare, gli ultimi 17 sotto il 3,5%.

Saranno più impegnative le scalate a Pila-Les Fleurs e Verrogne, due GPM di 1^ categoria da 12 e 13 km con pendenza costante attorno al 7%, comunque distanti dal traguardo. E allora ecco che la fuga di uomini fuori classifica diventa lo scenario più probabile, seppur qualche crisi anche di qualche big risulti possibile, pagando la faticaccia fatta ieri al termine di una tappa epica che ha portato Richard Carapaz in maglia rosa, 3 anni dopo quel trionfo del 2019 all'Arena di Verona (dove il Giro terminerà nuovamente domenica prossima).

Il campione olimpico difende appena 7 secondi di margine nei confronti di Jai Hindley, che guida una Bora davvero straordinario, con Almeida terzo a 30” ma pure un bel po' d'Italia là davanti, con i “vecchietti terribili” Pozzovivo e Nibali, 5° e 8° con chances di giocarsi anche la zona podio nell'ultima, durissima settimana. Difficile possano muoversi oggi, considerato il percorso, ma... mai dire mai.

Start della tappa odierna da Rivarolo Canavese previsto alle ore 12.25 (gong attorno alle 17.20), con diretta tv su Rai Sport dalle 11.30, e il consueto passaggio su Rai 2 alle 14.00, e su Eurosport 2 dalle 13.00.