Da Torino una partenza esplosiva, poi l'arrivo in salita di Oropa: ecco le prime tre tappe del Giro 2024

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Stradagiro d'italia 2024

Da Torino una partenza esplosiva, poi l'arrivo in salita di Oropa: ecco le prime tre tappe del Giro 2024

Presentato l'avvio della prossima corsa rosa, che scatterà il 4 maggio 2024 nel ricordo del Grande Torino scalando Superga, ma sarà la Maddalena il giudice di una prima frazione per uomini da classiche. Pantani verrà celebrato a 25 anni dall'impresa verso il Santuario di Oropa, prima attesa volata il terzo giorno a Fossano. E il resto del Giro lo scopriremo venerdì, ma...

Venerdì 13 ottobre, alle ore 18.00 in occasione di una presentazione dedicata all'interno del Festival dello Sport a Trento, scopriremo l'intero percorso (così come quello della corsa rosa femminile, che il prossimo anno vivrà la prima edizione targata RCS Sport).

Il Giro d'Italia 2024, però, è nato ufficialmente questa mattina a Torino, con il gruppo guidato da Urbano Cairo che ha lanciato “La Grande Partenza” dal capoluogo piemontese, come avvenne nel 2021 con la cronometro dominata da Filippo Ganna.

Al Grattacielo Piemonte, è stato tolto il velo sulle prime tre tappe del Giro n° 107, che prenderà il via sabato 4 maggio da Venaria Reale con arrivo a Torino: si salirà a Superga nel giorno del 75esimo anniversario della tragedia che colpì il Grande Torino, ma sarà il Colle Maddalena (6,1 km al 7,4% di media) decisivo per le sorti di una frazione subito complicata, con scollinamento a 20 km (sui 136 totali) dall'arrivo in città, con gli ultimi 12-13 km piatti.

Il giorno successivo sarà già tempo di arrivo in salita con la San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (150 km) che ricorderà l'impresa compiuta da Marco Pantani al Giro d'Italia 1999 con quella straordinaria rimonta del pirata. Oasi Zegna e Nelva, nulla di impossibile, precederanno la scalata finale di 11,8 km al 6,2% che chiamerà subito allo scoperto i potenziali uomini di classifica, pur non facendo probabilmente grande selezione.

La terza e ultima tappa piemontese sarà la Novara-Fossano (165 km), adatta ai velocisti ma con uno strappo finale che potrebbe tagliar fuori gli sprinter più puri. La carovana saluterà la regione il 7 maggio con la quarta frazione che partirà da Acqui Terme e terminerà quasi certamente nel savonese, ad Andora con un finale abbastanza complicato, anche se per l'ufficialità delle altre 18 frazioni bisognerà attendere venerdì.

Le indiscrezioni sono tante e gli arrivi di Lucca e Prati di Tivo (il secondo in salita) sono praticamente certi come la cronometro in Umbria. E poi nella seconda settimana parecchi arrivi allo sprint, ma anche la seconda prova contro il tempo a Desenzano del Garda e poi il tappone verso Livigno a chiuderla, con lo Stelvio che dovrebbe inaugurare la 16^ tappa, con probabile gong al Monte Pana seguito il giorno successivo dal Brocon, mentre le ultime due giornate di montagna si divideranno tra Friuli e Veneto con la conclusione a Sappada e Bassano, nel secondo caso con probabile doppia scalata al Monte Grappa.

E poi tutti in aereo per la passerella a Roma, come nel 2023.

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Svelati a Parigi (che torna ad ospitare l'arrivo della Grande Boucle) i tracciati delle prossime corse alla maglia gialla: la corsa femminile, giunta alla quarta edizione nel nuovo format, proporrà nove tappe e il gran finale tutto sulle Alpi, mentre il 112° Tour de France maschile vedrà tanta quota con arrivi in salita durissimi e 44 km a cronometro, con la scalata a Peyragudes che sarà contro il tempo.