L'incredibile sfortuna della Jumbo-Visma: Roglic perde anche Tratnik alla vigilia della crono inaugurale

Foto di Redazione
Info foto

Jumbo Visma twitter

Stradagiro d'italia 2023

L'incredibile sfortuna della Jumbo-Visma: Roglic perde anche Tratnik alla vigilia della crono inaugurale

Giro d'Italia 2023: nell'ultimo allenamento prima dello start di sabato a Fossacesia Marina, lo sloveno si è infortunato al ginocchio finendo contro un'auto. Al suo posto ci sarà il giovane britannico Gloag, ecco gli orari della prova contro il tempo che aprirà la corsa rosa, con un finale "rovente" da Evenepoel a Ganna.

Da Fossacesia Marina a Ortona, 19,6 km per dare il via al Giro numero 106, nel pomeriggio di sabato sulla Costa dei Trabocchi.

Il vento sarà un fattore, specialmente nei primi 17 km completamente pianeggianti ed esposti, per una frazione d'apertura che scatterà alle ore 13.50, quando Laurens Huys della Intermarché Circus Wanty aprirà le ostilità; sarà un italiano a chiudere la cronometro d'apertura della corsa rosa, Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck) che scenderà dalla pedana alle 16.45, ma poco prima del lombardo ecco la serie dei grandi favoriti per tappa e, in alcuni casi, anche la vittoria finale del Giro d'Italia.

Remco Evenepoel scatterà alle 16.34 e anticiperà di un minuto Primoz Roglic, poi vedremo Stefan Kung e Filippo Ganna (ore 16.37), ma anche il russo Aleksandr Vlasov che sarà praticamente l'ultimo dei big.

Non è stata una vigilia senza sorprese, però, dopo quanto già successo nelle ore precedenti con alcuni casi Covid, ultimo dei quali in casa Bahrain-Victorious con la rinuncia ad un uomo importante come Gino Mader.

La Jumbo-Visma si è ritrovata, a poche ore dalla grande partenza, a dover cambiare nuovamente uno degli otto corridori (con il permesso accordato in extremis dall'UCI per questioni mediche): Jan Tratnik, infatti, è caduto oggi pomeriggio in allenamento, nel tentativo di evitare un pedone e andando ad impattare in maniera violenta contro un'auto.

Per il veterano sloveno, elemento fondamentale non solo per il lavoro in pianura, ma anche in tante tappe di montagna vista la sua poliedricità, subito visita in ospedale e un danno al ginocchio che gli impedirà di presentarsi allo start della crono inaugurale, lui che già finì a terra lo scorso anno in Ungheria, prima di alzare bandiera bianca dopo poche tappe.

A quel punto, la Jumbo-Visma ha convocato in fretta e furia il giovane Thomas Gloag che, a 21 anni, debutterà in un grande giro: va ricordato che il team olandese, a supporto di capitan Primoz Roglic, aveva già rinunciato a Kelderman prima, a Foss e Gesink poi dopo la doppia positività post Romandia, e pure a Jos Van Emden anch'egli colpito dal covid e sostituito ieri da Sam Oomen.

Con Kuss, Dennis, Bouwman, lo stesso Oomen, il mantovano Edoardo Affini, Hessmann e appunto Gloag, si può dire che il potenziale di uno degli squadroni di questo Giro sia stato ridotto decisamente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
31
Consensi sui social