La cronoscalata decisiva del Giro 2023? Sul Monte Lussari si lavora ad una logistica complicatissima...

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Alberto Masnovo

Stradagiro d'italia 2023

La cronoscalata decisiva del Giro 2023? Sul Monte Lussari si lavora ad una logistica complicatissima...

Come riportano i colleghi del "Messaggero Veneto", la cronometro del prossimo 27 maggio sulla montagna sopra Tarvisio verrà divisa in tre blocchi, solo i migliori 15 della classifica avranno l'ammiraglia al seguito. La mattina successiva... tutti (o quasi) a Roma in aereo.

Alcuni l'hanno già voluta vedere in ricognizione, sfruttando il bel tempo di questo fine ottobre anomalo, come i ragazzi della Bahrain-Victorious, nello specifico Jack Haig, Gino Maeder e l'azzurro Edoardo Zambanini.

La cronoscalata da Tarvisio sino alla vetta di Monte Lussari, 18 km con i primi 11 piatti e poi il finale terribile, con i primi 4800 mt di salita al 15% di pendenza media, deciderà il prossimo Giro d'Italia, con la terza prova contro il tempo della corsa rosa che vivremo sabato 27 maggio 2023.

Sarà una giornata molto particolare, visto che sul piano della logistica bisognerà fare un capolavoro, con la strada stretta e a tratti con uno sterrato “compattato” che renderà tutto più epico, ma anche difficile da gestire per l'organizzazione guidata da Enzo Cainero, lo storico patron delle tappe friulane del Giro al quale rivolgiamo i migliori auguri per una pronta guarigione, visto che si trova ricoverato in ospedale per un malore accusato il mese scorso.

I motociclisti della “Motostaffetta friulana” del presidente Daniele Decorte assicureranno la scorta tecnica ai corridori delle prime due manches, visto che (ormai non è più una novità in senso assoluto nelle prove contro il tempo dei grandi giri) le partenze verranno divise in blocchi, con la particolarità che per salire sul Monte Lussari, solo i migliori 15 della classifica avranno anche l'ammiraglia al seguito, mentre proprio i mezzi a due ruote saranno fondamentali con un meccanico o un direttore sportivo a bordo.

Servirà un intervallo (di 45 minuti) per consentire ai mezzi di tornare alla partenza di Tarvisio, ma in ogni caso occorreranno oltre 70 moto, oltre a quelle messe a disposizione dall'organizzazione di RCS.

E non finirà con la gestione della tappa numero 20, visto che dopo la crono bisognerà riportare i corridori a valle con la telecabina. La mattina di domenica 28 maggio, tutti in aereo direzione Roma per la passerella conclusiva e il festival dei velocisti, ma i vari mezzi guidati da una parte del personale dei team (e della carovana rosa in generale) dovrà farsi centinaia di km in autostrada per raggiungere la capitale, dalla notte alla mattina.

E a quel punto si potrà dire che il Giro d'Italia 2023 e l'esperimento del Monte Lussari avranno avuto successo.

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