La tappa delle polemiche decisa dall'assolo di Cerny: sabato la sfida per la rosa verso Sestriere

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La tappa delle polemiche decisa dall'assolo di Cerny: sabato la sfida per la rosa verso Sestriere

Il gruppo sciopera, poi i 120 km verso Asti con il ceco che regala il primo successo alla CCC in questo Giro. Domani la tappa decisiva prima della crono a Milano.

Un assolo a scacciare, seppur decisamente in maniera parziale, le polemiche di una giornata che ha visto il Giro d'Italia prigioniero dei corridori, letteralmente in sciopero prima della Morbegno-Asti di 258 km, la tappa più lunga della corsa rosa che è diventata la... più corta.

Poco più di 120 km da Abbiategrasso sino alla città piemontese, con il gruppo che ha ottenuto di salire sul pullman per la prima metà di tappa, considerate le fatiche dei giorni precedenti e la pioggia battente alla partenza. Una decisione più unica che rara che ha creato un vespaio di critiche, soprattutto ai corridori stessi. Alla fine ad esultare nella 19esima frazione è stato il ceco Josef Cerny, che ha regalato alla CCC il primo successo in questo Giro, partendo ai -20 km con un assolo da cronoman qual è, distanziando gli altri 13 fuggitivi di giornata che hanno avuto la meglio sul gruppo (arrivato in tutta tranquillità a quasi 12 minuti).

Victor Campenaerts è stato costretto ad accontentarsi della seconda piazza in solitaria, con Jacopo Mosca terzo davanti a Clarke e Keisse, in attesa della grande battaglia di domani; il Giro si deciderà tra la tripla scalata a Sestriere e la cronometro di domenica a Milano, con Kelderman in rosa per soli 12” davanti al compagno di squadra Hindley e 15” sul britannico di casa Ineos Grenadiers, Tao Geoghegan Hart.

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