Le squadre per il Giro: UAE confermatissima per Pogacar, che treno per Milan in casa Lidl-Trek

Le squadre per il Giro: UAE confermatissima per Pogacar, che treno per Milan in casa Lidl-Trek
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Stradagiro d'italia 2024

Le squadre per il Giro: UAE confermatissima per Pogacar, che treno per Milan in casa Lidl-Trek

Giornata di annunci verso la corsa rosa al via sabato dal Piemonte: Consonni, Theuns e Stuyven per l'ultima maglia ciclamino, ma c'è anche Bagioli. Majka, Novak, Grossschartner e Bjerg gli uomini più fidati per il grande favorito, la Bora-Hansgrohe lascia a casa Welsford e Buchmann, puntando tutto su Dani Martinez. Interessante la Jayco-Alula con Ewan, Plapp e Dunbar, il duo Trentin-Dainese caratterizza il debutto della Tudor come Tiberi e Caruso per la Bahrain.

Va delineandosi la startlist del Giro d'Italia numero 107, che scatterà sabato con la Venaria Reale-Torino, 140 km con una seconda parte molto impegnativa e che già strizza l'occhio a Tadej Pogacar.

Proprio il grandissimo favorito per la maglia rosa finale a Roma, chissà potrebbe provare ad imitare Gianni Bugno, 34 anni dopo quell'edizione storica del 1990, ovvero vestire il simbolo del primato dal primo all'ultimo giorno: sono una dozzina, in questa mattinata che scandisce il “meno 4” nel countdown per lo start del Giro, i team che hanno ufficialmente confermato il roster di otto corridori al via e tra questi c'è la UAE Emirates guidata dal campionissimo sloveno.

Squadra che porterà le altre stelle, da Ayuso a Yates e Almeida, direttamente al Tour e propone una formazione compattissima attorno a “Pogi”, anche se ci sarà pure un velocista come Juan Sebastian Molano, supportato per gli sprint dal portoghese Rui Oliveira e dal norvegese Vegard Laengen, che dovranno in ogni caso spendersi per il capitano che in salita avrà al suo fianco i fedelissimi Majka, Novak, Grossschartner e Bjerg.

La Lidl-Trek proverà a vincere la maglia ciclamino con Jonathan Milan, che avrà davvero un gran treno a disposizione per quelle sei-sette volate che si prospettano: Simone Consonni sarà l'ultimo uomo del colosso friulano, ma fondamentale sarà anche il ruolo dei belgi Theuns e Stuyven, così come lavoreranno tanto nelle tappe più semplici Hoole e Ghebreigzabhier.

Infine, Andrea Bagioli battitore libero nelle tappe più mosse e Juan Pedro Lopez, recente vincitore della generale al Tour of the Alps, proverà a rimanere in classifica.

La Bahrain-Victorious ha deciso a sorpresa di lasciare a casa Wout Poels, puntando tutto su Antonio Tiberi che vuole la top five in una classifica che non curerà Damiano Caruso, uomo-ombra del giovane laziale e che a sua volta potrà provarci per una tappa con qualche fuga (o magari per la maglia azzurra di miglior scalatore). Quota italiana importante in squadra, con un altro scalatore come Zambanini e un uomo veloce come Pasqualon che supporterà al massimo lo sprinter di riferimento, il tedesco Phil Bauhaus.

Alberto Dainese e Matteo Trentin saranno sostanzialmente i leader della Tudor Pro Cycling di Fabian Cancellara (con Matteo Tosatto in ammiraglia), al debutto assoluto in un grande giro e che avrà l'australiano Michael Storer per le salite, ma in particolare un gran treno per il padovano già vincitore due volte nella corsa rosa, visto che i tedeschi Mayrhofer e Krieger sono ottimi specialisti in tal senso.

La Jayco-Alula propone una compagine decisamente stuzzicante, con Caleb Ewan che torna al Giro (dove ha conquistato cinque tappe in carriera) per riscattare un avvio di stagione di nuovo complicato, ma ci sono l'irlandese Eddie Dunbar per la classifica (fu 7° nel 2023, anche se quest'anno ha avuto un avvicinamento ricco di problemi fisici) e Luke Plapp che punterà almeno ad una tappa ed è forte a crono. Impossibile dimenticare Alessandro De Marchi, fresco di vittoria parziale al Tour of the Alps e con le fughe nel mirino, e Filippo Zana che portò a casa in maglia tricolore la tappa di un anno fa in Val di Zoldo.

La Bora-Hansgrohe, che vinse il Giro nel 2022 con Jai Hindley, farà all-in in chiave generale su Daniel Felipe Martinez, 5° nel 2021 da gregario di Bernal quando correva in maglia Ineos, con la rivelazione del Romandia, Florian Lipowitz, al suo fianco come Maximilian Schachmann, voglioso di riscatto, e poi uomini da treno per Danny Van Poppel, che sarà il riferimento negli sprint con la clamorosa esclusione di Sam Welsford, deludente nelle ultime uscite compreso il Giro di Turchia. All'interno del team tedesco, non ha nascosto la sua delusione a mezzo social per la mancata convocazione anche il campione di Germania in carica, Emanuel Buchmann.

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