Merlier e Alaphilippe, la Soudal punta alle tappe nel Giro che vedrà il ritorno di "Bini" Girmay dopo quel 2022...

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Stradagiro d'italia 2024

Merlier e Alaphilippe, la Soudal punta alle tappe nel Giro che vedrà il ritorno di "Bini" Girmay dopo quel 2022...

Ufficiale il roster della Soudal-Quick Step priva di italiani (amara l'esclusione di Masnada), così come l'Intermarché è tutta attorno all'eritreo già vincitore al debutto due anni fa. Polti-Kometa con Lonardi ruota veloce, ma occhio in salita a Piganzoli e Fabbro...

Non mancheranno i cacciatori di tappe nel prossimo Giro d'Italia, parliamo di quei “punchers” alla Christophe Laporte, che farà il suo debutto alla corsa rosa sostituendo di fatto Wout Van Aert, che avrebbe rappresentato perfettamente l'identikit di colui che sarebbe andato alla ricerca di vari successi sui percorsi misti, ma anche a Julian Alaphilippe e Biniam Girmay.

Sarà la prima volta del due volte campione del mondo al Giro, in una Soudal-Quick Step senza corridori italiani al via, dopo che Fausto Masnada è stato l'ultimo escluso in base alle scelte fatte post Romandia; assieme al transalpino, che deve ancora sbloccarsi in questo 2024 ma ha lanciato buoni segnali proprio nella corsa svizzera, il faro sarà Tim Merlier, tra gli sprinter più attesi dell'edizione al via sabato.

Il belga, vincitore di tappa nel 2021 e in maglia ciclamino sino al ritiro, avrà un bel treno a disposizione con il fido Bert Van Lerberghe, il giovane statunitense Luke Lamperti, il ceco Josef Cerny e lo stesso Alaphilippe sarà utilissimo, mentre proveranno a cercare fughe e risultati nelle tappe più impegnative Jan Hirt e Mauri Vansevenant, con Pieter Serry solito gregarione infaticabile.

Bini Girmay, invece, disputerà il suo secondo Giro d'Italia dopo quello splendido, sino all'episodio sfortunatissimo con il tappo di spumante finito in un occhio, sul palco delle premiazioni post vittoria a Jesi davanti a Mathieu Van der Poel, che costrinse l'eritreo al ritiro mentre puntava alla vittoria della maglia ciclamino. Stesso obiettivo per il leader unico di una Intermarché che avrà Kevin Colleoni quale solo azzurro al via (non ci sarà questa volta Lorenzo Rota), ma anche un elemento interessantissimo come l'estone Madis Mihkels, ruota veloce che potrà ritagliarsi i suoi spazi.

Squadra d'attacco, senza uomini di classifica come nel caso del team belga sopra citato, anche la Israel-Premier Tech dei veterani Simon Clarke e Michael Woods, ma anche di un velocista emergente come il britannico Ethan Vernon, il canadese Pickrell e il francese Hofstetter, con Nick Schultz pronto per i colpi di mano nelle tappe più mosse e Marco Frigo, che sfiorò la vittoria nella tappa di Bergamo nel suo primo Giro, un anno fa, potrà farsi vedere nelle giornate più dure.

La Decathlon AG2R La Mondiale punterà praticamente tutto su Ben O'Connor, in missione podio di Roma e con i fratelli Paret-Peintre principali supporti in salita, ma Andrea Vendrame potrà giocarsi le sue carte tra volate e tappe più mosse, visto che la forma mostrata dal trevigiano al Romandia (due secondi posti) fa ben sperare.

La Polti-Kometa degli italiani vuole un'altra tappa, dopo Fortunato sullo Zoncolan nel 2021 e Davide Bais a Campo Imperatore 12 mesi fa, con Davide Piganzoli che potrebbe anche curare la classifica al suo debutto nella corsa rosa, l'esperienza di Fabbro e una ruota veloce come Lonardi, vincitore di giornata al Giro di Turchia.

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