Peter Sagan torna a ruggire: primo trionfo in carriera al Giro, un vero capolavoro a Tortoreto

Un autentico capolavoro, accendendo assieme a Filippo Ganna la fuga di giornata sin dal mattino, per poi staccare tutti, per ultimo Ben Swift a 12 km dal traguardo. Peter Sagan trionfa a Tortoreto, nella decima tappa del suo primo Giro d'Italia che, dopo tre secondi posti di tappa, si illumina con una vera impresa che significa anche riaprire la lotta per la maglia ciclamino con Arnaud Demare, che assieme a tutta la Groupama-FDJ aveva provato a chiudere sul tentativo da lontanissimo del tre volte campione del mondo.

Sagan e compagni hanno resistito poi alla rimonta dei big della generale, con un coraggioso Pello Bilbao ad attaccare per provare a conquistare la maglia rosa, ma ripreso nei km finali da tutti i rivali, ad eccezione di uno sfortunatissimo Jakob Fuglsang che ha forato nella discesa ai -10 km e ha perso la bellezza di 1'15” rispetto ad Almeida, terzo di tappa a 23” da Sagan (2° posto invece per McNulty, a 19” dallo slovacco della Bora), Nibali e tutti gli altri, compreso uno splendido Domenico Pozzovivo che aveva anch'egli accusato un problema in precedenza, riuscendo a rientrare sui successivi strappi.

Dopo 471 giorni, Sagan ha rotto l'incantesimo che lo teneva lontano dal successo e ha entusiasmato un Giro che ha vissuto una mattinata molto difficile, con l'esito dei tamponi che ha costretto Kruijswijk e Matthews (positivi, seppur asintomatici) a lasciare il Giro, con Jumbo-Visma e Mitchelton-Scott che si sono ritirate in blocco dalla corsa rosa.

E domani verso Rimini si attende un nuovo scontro tra “Peto” e lo stesso Demare in un arrivo adattissimo per le ruote veloci.