Si torna a salire verso Sappada, sarà battaglia per la fuga prima del Duron: il Giro affronta la 19^ tappa

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Stradagiro d'italia 2024

Si torna a salire verso Sappada, sarà battaglia per la fuga prima del Duron: il Giro affronta la 19^ tappa

Alle 13.10 il via della penultima frazione di montagna della corsa rosa, con tre salite prima dell'arrivo in falsopiano nella località friulana dove 6 anni fa trionfò Simon Yates. Pogacar ha già messo gli occhi sulla tappa di sabato con il doppio Monte Grappa, oggi possono provarci gli attaccanti a partire da Pellizzari che sogna anche la maglia azzurra.

Tappa numero 19 per un Giro d'Italia che viaggia verso le ultime due giornate di alta montagna.

Alla vigilia della frazione che deciderà la lotta per il podio, domani con l'arrivo a Bassano dopo la doppia scalata verso il Monte Grappa, la Mortegliano-Sappada (157 km) propone una seconda parte decisamente tosta, dopo 85 km praticamente in pianura prima di salire verso Paularo e poi al GPM di 2^ categoria del Passo Duron, 4,4 km con pendenza media del 9,7%. In vetta mancheranno 53 km e, dopo una breve discesa, di nuovo all'insù verso il GPM di 3^ categoria a Sella Valcalda (5,3 km al 6,6%).

Seguiranno una ventina di km con tanti tratti in falsopiano tendente a salire sino a Forni Avoltri, dove formalmente comincia l'ultima difficoltà di giornata verso Cima Sappada (GPM di 2^ categoria): complessivamente 8,5 km al 4,8%, ma dopo il passaggio alla Carnia Arena, luogo simbolo per il biathlon italiano, ci sono 3 km vicini al 9% di pendenza media. Lo scollinamento a poco più di 6 km dall'arrivo nel cuore di Sappada, che si raggiungerà con 4 km di pianura e 1000 metri, dai -2 km alla flamme rouge, di nuovo in salita al 5-6% prima del km conclusivo più facile.

La sfida per la tappa dovrebbe essere apertissima, come nell'ultima tappa di montagna disputata mercoledì con il doppio Brocon: in quel caso, la DSM ha “condannato” i fuggitivi, con Georg Steinhauser che poi si è inventato una nuova azione per andare a trionfare, ma la UAE Emirates dovrebbe lasciare spazio e Tadej Pogacar ha parlato in maniera chiara, indicando nella tappa di sabato il suo ultimo obiettivo per chiudere in bellezza un Giro da dominatore, che lo vede navigare con 7'42” di vantaggio su Dani Martinez e 8'04” rispetto a Geraint Thomas.

A 42 secondi dal quarto posto, con quasi due minuti e mezzo dal sogno podio che rimane lontano, c'è Antonio Tiberi in maglia bianca e attenzione quest'oggi al laziale, che potrebbe provare ad approfittare nel finale delle difficoltà palesate da Ben O'Connor, 4° in GC davanti al leader della Bahrain-Victorious.

Giulio Pellizzari, 2° nella graduatoria dei GPM seppur con 82 punti di ritardo da Pogacar, tenterà certamente di entrare nella fuga di giornata per giocarsi sino in fondo l'obiettivo maglia azzurra e, a quel punto, anche la tappa sfiorata dal giovanissimo marchigiano, che sta chiudendo alla grande la sua prima corsa rosa, tre giorni fa sul Monte Pana.

Si parte alle ore 13.10 dal km 0, con diretta tv dalle 12.15 su Rai Sport (passaggio di rete dalle 14.00 su Rai 2) e dalle 12.45 su Eurosport 1 e Discovery+.

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