Sotto la pioggia di Torino la sfilata delle squadre per un Giro 2024 a "tutto Pogi", ma Ganna e Milan...

Una pioggia torrenziale, per la sfilata delle 22 squadre e dei 176 corridori iscritti al Giro d'Italia numero 107, che scatterà fra poche ore per un'edizione che potrebbe essere caratterizzata, e in qualche modo diventare anche storica se poi dovesse arrivare la doppietta con il Tour de France, da un unico grande nome: Tadej Pogacar.

Tutti i fari sullo sloveno anche nel giovedì sera di Torino, in occasione della “bagnata” presentazione ufficiale, ma anche l'acclamazione in particolare dei due italiani più attesi, Filippo Ganna e Jonathan Milan, sino ad un altro debuttante nella corsa rosa, il bi campione del mondo Julian Alaphilippe, e il giovane che il ciclismo tricolore sogna di vedere sul podio, tre anni dopo il suo compagno di squadra Damiano Caruso, ovvero Antonio Tiberi che si presenta con grandi ambizioni al suo primo Giro.

Sabato la tappa inaugurale, 140 km da Venaria Reale a Torino, con il meteo che fortunatamente sarà favorevole per un avvio di corsa subito durissimo, pensando poi alla scalata di domenica al Santuario di Oropa.

Lo start alle ore 13.50 (arrivo previsto poco prima delle 17.30), con diretta tv integrale, e così sarà per tutte le 21 frazioni, su Rai Sport (dalle 14.00 di ogni giorno il passaggio su Rai 2), Discovery+/Eurosport. Il finale della prima tappa strizza già l'occhio a Pogacar, visto che dopo Superga e Colle della Maddalena, ci saranno i 1400 metri al 10% di media dello strappo di San Vito, che terminerà ad appena 3 km dalla conclusione. Poco più di 24 ore e la prima maglia rosa verrà assegnata.