Valentin Paret-Peintre, la prima da pro è da sogno. A Cusano Mutri ci prova Tiberi, nessun problema per Pogacar

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Valentin Paret-Peintre, la prima da pro è da sogno. A Cusano Mutri ci prova Tiberi, nessun problema per Pogacar

Giro d'Italia, 10^ tappa: premiata la fuga da lontano e trionfa il giovane transalpino della Decathlon su Bardet, che risale in classifica. Antonio Tiberi recupera terreno su Uijtdebroeks in ottica maglia bianca, cancellato ufficialmente il passaggio in cima allo Stelvio (ma si arriverà all'Umbrail). Domani attesa volatona a Francavilla al Mare.

Sempre nell'entroterra campano, un anno dopo il fratello Aurélien.

La famiglia Paret-Peintre festeggia la seconda tappa al Giro d'Italia e, dopo Lago Laceno 2023, è il giovane Valentin, classe 2001 che ha già fatto benissimo al recente Tour of the Alps, a regalare un altro successo alla Decathlon AG2R La Mondiale, conquistando Bocca della Selva, la salita teatro dell'arrivo della 10^ frazione da Pompei a Cusano Mutri.

Per il 23enne transalpino, la prima gemma da professionista è davvero speciale e meritatissima, con una dimostrazione di forza a coronare l'ingresso nella maxi-fuga di oltre 25 uomini che ha caratterizzato la prima giornata della corsa rosa post riposo di Napoli, con elementi come Bardet, Alaphilippe, Caruso, Frigo, De Marchi, Zana, Bagioli e Pozzovivo protagonisti, oltre a Jan Tratnik.

Proprio lo sloveno della Visma Lease a Bike è partito in solitaria sfruttando il traguardo Intergiro, a 37 km dalla conclusione, e solo Paret-Peintre e Bardet, che hanno collaborato assieme nei 12 km conclusivi (dopo il primo terzo di salita, quando hanno staccato Frigo e Bagioli), sono andati a riprenderlo a poco più di 2mila metri dalla linea, con Paret-Peintre che ha stroncato il connazionale battendolo di 30 secondi. Per il veterano della DSM-Firmenich, il secondo posto è comunque “dolce” visto che Bardet risale decisamente la classifica, ora 7° a poco meno di 5 minuti da un Tadej Pogacar in pieno controllo con la sua UAE Emirates.

La squadra della maglia rosa ha lasciato oltre 5 minuti ai fuggitivi, prima del forcing di Ineos Grenadiers e soprattutto Bahrain-Victorious sulla salita conclusiva, quando Antonio Tiberi ha provato nuovamente ad attaccare come a Prati di Tivo, riuscendo a mettere in difficoltà Cian Uijtdebroeks che ha ceduto 9” al laziale in ottica maglia bianca (e top five della generale).

I big sono arrivati comunque vicinissimi tra di loro, a poco più di 3 minuti dal vincitore, che ha regolato appunto Bardet, Tratnik (3° con un minuto di distacco dopo aver cullato il sogno vittoria, che sarebbe stata la seconda consecutiva per una Visma che in mattinata aveva perso Olav Kooij, ritiratosi causa stato influenzale) e un coraggioso Andrea Bagioli, 4° davanti ad Aurélien Paret-Peintre, che ha festeggiato il fratello anticipando sulla linea Geschke (punti utili per il tedesco in ottica maglia azzurra, che rimane sulle spalle di Pogacar), Zana, anch'egli rientrato in top ten ma dal quale ci si aspettava forse qualcosa in più nel finale, un generosissimo Pozzovivo, 8°, e Nicola Conci 9°.

La classifica dopo 10 tappe propone Pogacar in rosa con 2'40” di margine su Martinez e 2'58” rispetto a Thomas, mentre O'Connor si trova a 3'39”, Uijtdebroeks a 4'15” e Tiberi a 4'27”, appunto davanti a Bardet, Fortunato che ha ceduto una posizione e ancora Italia con Zana 9°.

Mercoledì la probabile volatona a Francavilla al Mare, dopo 207 km con partenza da Foiano di Val Fortore, e Jonathan Milan, solido in maglia ciclamino, alla ricerca della seconda vittoria personale.

Nella giornata odierna, è arrivata anche la notizia della cancellazione ufficiale per il passaggio sulla Cima Coppi di questo Giro n° 107: ad una settimana da quella 16esima frazione, RCS ha confermato quindi che non si arriverà in cima allo Stelvio nella prima parte della Livigno-Santa Cristina (che passa da 202 a 206 km), ma il percorso varierà in maniera abbastanza irrilevante sul piano tecnico, visto che salirà comunque oltre i 2400 metri del Giogo di S. Maria / Umbrailpass, salendo quindi da Bormio per quasi 17 km sino a poco più di 3mila metri dalla cima, prima di svoltare a sinistra e passare in territorio svizzero, ricongiungendosi sul percorso originale nella vallata che poi porterà il gruppo direzione Merano.


Video : Decathlon da sogno, Valentin Paret-Peintre diventa grande a Bocca della Selva: rivivi l'arrivo

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